Gli Aforismi dei Grandi Autori Pagina 1 - 2 - 3 - 4 - 5
"Il diavolo è ottimista se crede di poter peggiorare gli uomini."
Karl Kraus
Karl Kraus (1874 - 1936)
Autore satirico per eccellenza, tagliente nei giudizi sulla società e sui costumi, Kraus è stato giornalista, commediografo e saggista. Nato in una ricca famiglia ebrea ha avuto modo di frequentare a lungo quella società borghese che sarà bersaglio dei suo strali caustici. Appassionato studente di arte e poesia fondò una rivista letteraria, "La Fiaccola" su cui scrisse, fra gli altri, Oscar Wilde. La sua satira non aveva limiti e colpiva indistintamente politica, giornalismo, politica e mondo intellettuale. Una fra e sue opere più brillanti è la commedia satirica "Gli ultimi giorni dell'umanità."
"La via può essere capita solo all’indietro, ma va vissuta in avanti."
Soren Kierkegaard
Soren Kierkegaard (1813 – 1855)
Filosofo e pensatore danese ha una visione pesantemente pessimistica sulla vita ed è per questo considerato uno dei primi esponenti dell'Esistenzialismo anche se il suo stretto rapporto con la religione lo differenzia dagli altri esponenti del movimento. I punti fermi della sua filosofia sono l' inquietudine ed il senso di fallimento umano, che secondo Kierkegaard sono connaturati alla natura dell'uomo, mentre il rapporto con se stesso e con Dio è fonte di angoscia e fallimento. Al centro di tutto il suo pensiero è l'individuo e la sua impossibilità di assoluto in quanto schiavo della propria soggettività.
"La mente è come un paracadute. Funziona solo se la si apre."
Albert Einstein
Albert Einstein (1879 – 1955)
Premio Nobel per la fisica nel 1922 Albert Einstein ha avuto il grande merito di aver sdoganato la fisica dai laboratori e averla fatta condividere - non nei principi e nei concetti - ma nell'immaginario collettivo - alle persone più disparate. E' naturalmente l'autore della Teoria della Relatività, e la sua vita avventurosa e appassionata in cui ha anche avuto modo di esprimere il suo pensiero filosofico legato all'epistemologia (tutto ciò di cui si può avere esperienza e conoscenza scientifica) sono testimonianza di una mente brillante e curiosa. La formula della Teoria della Relatività è: E = mc2.
"Il ricordo della felicità non è più felicità, il ricordo del dolore è ancora dolore."
Lord Byron
Lord Byron (1788 - 1924)
Libero pensatore, uomo di mondo amato dall'alta società e tormentato adolescente, amante appassionato, gran viaggiatore, caustico e romantico, tutto questo e molto altro è George Gordon Byron, una vita avventurosa fatta di fughe e lunghi esili, di opere che facevano il verso al romanticismo imperante e però errano accolte in società come proclami sentimentali, incarnò lo spirito di un'epoca e ne fu allo stesso tempo un anarchico appartenente, capace di tutto impersonare e tutto rigettare. La sua opera più famosa è naturalmente il "Don Giovanni".
"Chi non spera l’insperabile non lo scoprirà."
Eraclito
Eraclito (535 a.C. – 475 a.C. )
Filosofo greco fra i maggiori esponenti dei cosiddetti presocratici Eraclito esprimeva il suo pensiero in versi criptici e in forma oracolare. La componente principale della sua opera è una costante contrapposizione fra coloro che hanno una coscienza che li porta alla conoscenza e che lui chiama i "desti" e coloro che sono invece "dormienti", coloro che vivono una vita piatta e banale. Tra le sue teorie più famose c'è quella dei "contrari" che esistono e sono necessari per formare coppie inscindibili (bene-male, bello-brutto) e il famoso detto "Panta rei", tutto scorre, a testimoniare che la vita è un flusso costante che mai si arresta e mai si ripete.
"Io rispetto molto la stupidità umana. E’ la sola cosa che mi dia un’idea dell’eternità." Voltaire
Voltaire (1694 – 1778)
Eclettico saggista, filosofo, poeta, scrittore, drammaturgo e autore di una famosa enciclopedia, Voltaire è però l'esponente di punta dell' Illuminismo, movimento filosofico che rivoluzionò le arti, la politica e la vita sociale del XVIII secolo. Grande studioso di filosofia, interessato alle tesi di Newton e Locke, fu sostenitore di uno stato monarchico ispirato da principi filosofici e di una società non dominata dalle guerre e dal nazionalismo. Fu contrario alla pena di morte e fortemente critico verso la Chiesa cattolica. La sua opera più nota oltre l'Encyclopedie, è naturalmente "Candide" dove ribadisce la sua ferma fiducia nella ragione e nel progresso della scienza e demolisce in modo ironico la visione idilliaca ed ottimistica di un mondo dove tutto è bene.
" Molte sono le cose terribili, ma nulla è più terribile dell’uomo." Sofocle
Sofocle (497 a.C. – 406 a.C.)
Autore tra i più prolifici della tragedia greca Sofocle fu anche uno dei maggiori esponenti della vita pubblica ateniese insieme a Pericle. La sua idea di teatro fu estremamente innovativa perchè fu l'artefice dell'introduzione del terzo attore, elemento che permetteva una maggiore complessità e sviluppo nella trama. I suoi personaggi sono sfaccettati, capaci di analisi psicologica, eroi tormentati capaci di opporsi allo stato e morire per i propri principi, figure tragiche e determinate ben lontane dagli stereotipi dell'epoca. Fra le sue opere "Aiace", "Elettra", "Edipo re" ed "Antigone".
"L’ottimista pensa che questo sia il migliore dei mondi possibili; e il pessimista sa che è vero." Robert Oppenheimer
Robert Oppenheimer (1904 – 1967)
Fisico statunitense, lavorò nel campo della meccanica quantistica, ma deve la sua notorietà all'aver diretto il Progetto Manhattan per il governo degli Stati Uniti, la cui finalità era la costruzione della bomba atomica. Dopo il lancio Oppenheimer pronunciò la famosa frase "I fisici hanno conosciuto il peccato". Dopo la fine della guerra si oppose al progetto per la realizzazione della bomba ad idrogeno.
"È molto meglio non agire piuttosto che agire inutilmente, frammentariamente, insufficientemente, come fa l’innumerevole superflua inane maggioranza degli uomini."
Fernando Pessoa
Fernando Pessoa (1888 - 1935)
Uno, nessuno, centomila. Potrebbe essere questo l'epitaffio di Fernando Pessoa, il grande autore portoghese, che inventò per sè numerosi eteronimi (Alvaro de Campos, Ricardo Reis, Alberto Caeiro e Bernardo Soares i più famosi) che non erano dei semplici pseudonimi, ma creature con una vita propria, una personalità distinta e una filosofia unica. Attraverso tutti loro pubblicò numerose poesie, incentrate sul significato esistenza e sul concetto di identità. La sua vita fu particolarmente riservata, ma l'inquietudine interiore, la continua ricerca, lo studio delle arti occulte sono testimonianza di anima alla costante ricerca di sè, anche attraverso l'invenzione dei suoi compagni di avventura. Tra le sue opere "Il libro dell'inquietudine" e "Le poesie di Alberto Caerio".
"La giovinezza sarebbe un periodo più bello se solo arrivasse un po' più tardi nella vita."
Charlie Chaplin
Charlie Chaplin (1889 - 1977)
Premio Oscar alla cariera nel 1972, Charlie Chaplin è stato regista, sceneggiatore, autore di musiche e inventore della figura immortale di Charlot. Ha saputo coniugare poesia allo stato puro ("Luci della città per fare un esempio) e denuncia sociale e politica (si pensi a "Il grande dittatore", inventando maschere tragiche che nell'epoca de muto esprimevano lo spaesamento dell'uomo di fronte all'avvento dell'industrializzazione e personaggi stralunati ed infantili che rappresentavano la purezza assoluta. Fra le sue opere "Il monello", "Luci della ribalta", "Tempi moderni".
"Non preoccuparti solo di essere migliore dei tuoi contemporanei o dei tuoi predecessori. Cerca solo di essere migliore di te stesso."
William Faulkner
William Faulkner (1897 - 1962)
Premio Nobel per la Letteratura nel 1949, Faulkner è l'autore che più di ogni altro ha segnato il passaggio dalla letteratura tradizionale a quella sperimentale. Seppur legato ai movimenti europei dello stream of consciousness di Joyce e Svevo, Faulkner affonda le sue radici nell'America del dopo guerra e traccia ritratti taglienti e feroci dell'anima più nera del paese. Tra le sue opere più famose "Luci d'Agosto", "Scendi Mosè" e come sceneggiatore "Il grande sonno" diretto da Howard Hughs.
"Il moralista dice di no agli altri, l'uomo morale solo a se stesso."
Pier Paolo Pasolini
Pier Paolo Pasolini (1922 - 1975)
Intellettuale a tutto tondo, polemista appassionato e capace di gettare il suo sguardo critico sulla società, Pasolini è stato romanziere tagliente e attento, poeta disincantato e regista visionario e radicale. Tra le sue opere di narrativa "Ragazzi di vita", "Una vita violenta", "Teorema" "Petrolio", mentre come regista firma capolavori come "Il Vangelo secondo Matteo", "Accattone", "Uccellacci Uccellini" e "Il Decameron".