Almanacco della Settimana (51): 16 Dicembre - 22 Dicembre
"Grandi Romanzi" del Giovedì - 19 Dicembre 2013
"Gustav Aschenbach o von Aschenbach, come suonava ufficialmente il suo nome dal giorno del suo cinquantesimo compleanno, in un pomeriggio di primavera di quell'anno 19... che per mesi e mesi mostrò al nostro continente una faccia tanto bieca, era uscito dalla sua casa della Prinzregenstrasse in Monaco di Baviera per intraprendere una lunga passeggiata. Sovreccitato dal lavoro difficile e insidioso compiuto nelle ore antimeridiane, che esigeva proprio allora estrema sagacia, prudenza, sottigliezza e rigore della volontà, nemmeno dopo il pranzo di mezzogiorno lo scrittore aveva saputo arrestare l'impulso produttivo che gli vibrava dentro, quel motus animi continuus in cui consiste secondo Cicerone l'essenza dell'oratoria, e non era riuscito a trovare il sollievo del sonno, a lui tanto necessario nel corso della giornata contro il progressivo logoramento delle sue forze. Così, poco dopo il tè, aveva preso il largo nella speranza che l'aria e il moto l'avrebbero rimesso in sesto e gli avrebbero procurato una serata fruttuosa."
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