Compagne di Vita Torna a "Romanzi e Poesie"
Quante vite consumate e rattoppate, quante storie trapassate,
ciottoli di un sentiero in finto piano che mi ha portato qui.
Queste mie vite che si sono srotolate e inseguite.
Queste mie vite mai finite, eppure sigillate, perdute, eppure mai appagate.
Queste mie vite lontane, in cui riconosco una sembianza di me, di un’altra me, di un’ennesima me.
Come spire tentatrici le mie tante vite mi avviluppano e mi stringono,
mi danzano intorno in un sabba salvifico.
O incline alla dannazione.
Vorrei lasciarmi alle spalle quelle tante me a cui ho dato una pallida vita,
vorrei dimenticare i perdoni non concessi e le promesse vane.
Ma ho ormai accolto le loro voci piene di vergogna e di rimpianto,
e non le lascerò andar via.
Perché da quelle vite sbagliate, concepita nel dolore e nell’errore, sono nata ancora una volta io,
figlia delle plurali me che hanno segnato la via,
figlia di quelle compagne di vita che mi hanno lasciato in dono
il coraggio di vivere un nuovo germoglio di vita.
ciottoli di un sentiero in finto piano che mi ha portato qui.
Queste mie vite che si sono srotolate e inseguite.
Queste mie vite mai finite, eppure sigillate, perdute, eppure mai appagate.
Queste mie vite lontane, in cui riconosco una sembianza di me, di un’altra me, di un’ennesima me.
Come spire tentatrici le mie tante vite mi avviluppano e mi stringono,
mi danzano intorno in un sabba salvifico.
O incline alla dannazione.
Vorrei lasciarmi alle spalle quelle tante me a cui ho dato una pallida vita,
vorrei dimenticare i perdoni non concessi e le promesse vane.
Ma ho ormai accolto le loro voci piene di vergogna e di rimpianto,
e non le lascerò andar via.
Perché da quelle vite sbagliate, concepita nel dolore e nell’errore, sono nata ancora una volta io,
figlia delle plurali me che hanno segnato la via,
figlia di quelle compagne di vita che mi hanno lasciato in dono
il coraggio di vivere un nuovo germoglio di vita.