Piazza Della Rotonda (Pantheon) Torna a "I Quartieri di Roma"
La zona è dominata dalla presenza del Pantheon che catalizza lo sguardo dei visitatori appena si arriva in Piazza della Rotonda dalle tante stradine laterali. Ma tutta l’area pullula di monumenti e Chiese di grande pregio che non si può mancare di conoscere. Iniziamo il nostro percorso dal Tempio di Adriano (Piazza di Pietra) costruito come omaggio all’imperatore Adriano dal suo successore Antonino Pio nel 145 d.C. I resti del Tempio, colonne corinzie in marmo e un basamento di peperino (roccia tipica dei Colli Albani vicino Roma) sono inglobati in un edificio de XVII Secolo che ospita la sede della Borsa. Arriviamo ora a Piazza Sant’Ignazio un magnifico esempio di rococò romano opera di Filippo Raguzzini datato 1727 in cui spiccano dei begli edifici borghesi e la Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola eretta nel 1626 in onore del fondatore della Compagnia di Gesù per volere del Cardinal Ludovisi. L’interno è molto ricco con stucchi, marmi, pietre e decorazioni dorate ma la particolarità è una finta cupola disegnata come un tromphe l’oeil dove doveva originariamente sorgere una cupola vera. Accanto alla Chiesa sorge il Palazzo del Collegio Romano (Piazza del Collegio Romano) sul cui portone è decorato lo stemma del fondatore, Papa Gregorio XIII Boncompagni. Sulla facciata principale si trovano una campana, due meridiane ed un orologio. Nella torre che si trova sulla destra del Collegio nel 1787 fu costruito un Osservatorio. Arriviamo ora a Palazzo Doria Pamphili (sempre su Piazza del Collegio Romano) le cui parti più antiche risalgono al 1435. Nel chiostro si trovano le insegne della famiglia Della Rovere. Alla famiglia Dora Pamphili si deve la costruzione della Cappella e del Teatro. Nel XVIII secolo furono aggiunti una galleria sopra il cortile e un nuovo affaccio su Via del Corso. La Galleria ospita più di 400 quadri fra cui il ritratto di Papa Innocenzo X Pamphili di Velasquez, tele di Caravaggio, Tiziano e Guercino. Ed eccoci a visitare La Chiesa del Gesù (Piazza del Gesù) costruita tra il 1568 e il 1584, la prima Chiesa gesuita di Roma ispirata all’architettura barocca della Controriforma. Tra i capolavori da ammirare la Cappella di Sant’Ignazio, sopra l’altare realizzata da Andrea Pozzo, la statua di San Roberto Bellarmino opera di Bernini e l’affresco della volta opera del Baciccia con affrescato il “Trionfo del nome di Gesù”. Un’altra straordinaria Chiesa è Santa Maria Sopra Minerva (Piazza della Minerva) eretta nel XIII Secolo in stile gotico, dove trova posto una sterminata collezione d’arte, tra cui la Cappella Aldobrandini, la statua di Cristo Risorto iniziata da Michelangelo e opere di Bernini. Ospita anche numerose tombe di personaggi celebri come Santa Caterina da Siena, lo scultore Andrea Bregno, Pietro Bembo e il Beato Angelico. Restando nella Piazza della Minerva osservate l’Obelisco di Santa Maria Sopra Minerva su progetto del Bernini. E a pochi passi da Piazza della Minerva si apre Piazza della Rotonda con il Pantheon e la sua caratteristica apertura in cima. L’opera fu voluta dal’Imperatore Adriano per sostituire il tempio di Marco Agrippa ed ha una struttura architettonica incredibile, con altezza e diametro della rotonda delle stesse dimensioni, 43.3 metri. Il foro sulla cima, l’oculus, dà luce all’interno dove si trovano le tombe di parecchi Savoia e la tomba di Raffaello. All’ esterno del Panthon si trova, sempre sulla piazza, la Fontana di Piazza della Rotonda, progettata da Giacomo della Porta su incarico di Papa Gregorio XIII e realizzata da Leonardo Sormani. Passiamo quindi a visitare la Chiesa di Sant’Eustachio (piazza Sant’Eustachio) le cui origini risalgono al periodo paleocristiano e che conserva un campanile dell’epoca medioevale. Un piccolo gioiello è invece la Chiesa della Maddalena (piazza della Maddalena) costruita in stile rococò nel 1735. L’interno è completamente affrescato e decorato in un trionfo di ori, colori e fregi. Spostiamoci ora a visitare Palazzo Borghese (Largo della Fontanella Borghese) acquistato dal cardinale Camillo Borghese poco prima di essere eletto papa Paolo V. Fu aggiunta un’ala, un cortile, ed il famoso Nympheum dal nome Il Bagno di Venere. La collezione d’arte della famiglia Borghese nel 1902 fu spostata al Museo Borghese all’interno di Villa Borghese. Passiamo poi ad una tra le più antiche Chiese di Roma, costruita su una fonte consacrata a Giunone, e cioè la Chiesa di San Lorenzo in Lucina (Piazza in Lucina. Costruita nel XII Secolo ha un pronao con colonne di stile romanico e capitelli medievali, che terminano in un campanile romanico in marmo marezzato. L’interno, restaurato nel XVII Secolo, ha numerose cappelle barocche. Si trovano qui anche dei busti di Bernini, nella Cappella Fonseca, e la Crocifissione di Guido Reni. Ed è sepolto nella chiesa il pittore francese Nicolas Poussin. Spostiamoci ora a Piazza di Montecitorio per ammirare Palazzo di Montecitorio, il cui progetto si deve a Bernini che fece un bozzetto in argento del Palazzo e lo donò alla moglie del suo mecenate, il principe Ludovisi. Il complesso venne finito solo nel 1697 sotto la supervisione dell’architetto Carlo Fontana e divenne il Tribunale dello Stato Vaticano. Dal 1891 ospita la Camera dei Deputati del Parlamento. Sempre in Piazza di Montecitorio si trova l’Obelisco di Montecitorio la cui storia è lunga e travagliata. Originariamente disposto da Augusto nel 10 a.C. a Piazza in Lucina come gnomone fu poi sepolto e ritrovato durante gli scavi nel IX Secolo e poi collocato in questa piazza da papa Pio VI nel 1787. La leggenda narra che i geroglifici nascondano la verità sulla saggezza di Adamo prima della cacciata dal Paradiso Terrestre. A pochi passi da qui si trova la Colonna di Marco Aurelio (Piazza Colonna) eretta per commemorare Marco Aurelio ed ispirata alla Colonna Traiana anche se lo stile dei rilievi non è più di stampo ellenico e segna l’inizio della cultura cristiana. Nel 1588 per volere di Papa Sisto V la statua dell’Imperatore fu sostituita con quella in bronzo di San Paolo.
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