Copenhagen
Copenhagen è una di quelle mete imprescindibili per chiunque voglia iniziare un viaggio nel Nord dell’Europa, la prima tappa in una cultura , in uno stile di vita e in un’atmosfera che solo il Nord Europa sa regalare. E in più Copenhagen è una “Città d’Acqua” con magnifici canali che la attraversano e la percorrono come arterie vitali e pulsanti dandole un fascino unico.
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Iniziamo un breve tour alla scoperta della capitale della Danimarca partendo da uno dei massimi simboli della città, e cioè la Statua della Sirenetta situata all’ingresso del porto Langelinie di Copenhagen.
Piccola di dimensioni e situata su uno scoglio a pochi centimetri dalla riva è dedicata naturalmente alla protagonista di una delle più famose fiabe del grande scrittore danese Hans Christian Andersen. Opera dello scultore Edward Eriksen (1913) è stata più volte danneggiata da vandali e addirittura sostituita quando ne fu asportata la testa. La delicatezza della fanciulla seduta su uno scoglio vi prepara alla grazia e all’eleganza del parco che la ospita, il Langelinie Park con magnifiche aiuole, statue e percorsi per i numerosi joggers che vengono a correre intorno alla cittadella della Marina Kastellet . Magnifica la fontana Gefion Fountain con giganteschi animali guidati dal Dio della mitologia nordica Gefjun. Questo monumento è il più grande di Copenhagen ed è usato come wishing well , pozzo dei desideri , dai turisti di tutto il mondo. Ci allontaniamo dal parco e a pochi minuti di distanza ci troviamo di fronte al palazzo reale, Amalienborg, residenza invernale dei reali, famiglia molto amata dai danesi che non vi dovete stupire di veder uscire in bicicletta dal palazzo senza scorta e senza sfarzi, l’understatement nordico si vede anche da questo! Costituito da quattro edifici identici su una immensa piazza ottagonale al cui centro svetta la statua equestre di King Frederick V opera di Jacques-Francois-Joseph Saly, fu costruito intorno al 1750 in stile barocco con interni rococò. Se capitate da queste parti il pomeriggio non perdetevi alle ore 17 il cambio della guardia. Dal palazzo raggiungete a neanche 100 metri Bredgade, una delle vie principali e vi troverete di fronte a Marmokirken, o Freredick Kirken, magnifica Chiesa in marmo, da visitare assolutamente. Dirigiamoci da qui verso il Rosenborg Slot, il Castello rinascimentale fatto costruire da Cristiano IV , immerso in un magnifico parco con aiuole curatissime e di grande eleganza. Nel parco del castello si trova anche il roseto di Kongens Have con varietà di rose davvero uniche per quantità e qualità. Costruito intorno al 1600 come residenza estiva è oggi visitabile e custodisce i Crown Jewels e altri reperti della monarchia danese. Molto vicino al Castello potete visitare lo Statens Museum for Kunst, Museo d’Arte Nazionale della Danimarca, con opere di grandissimi pittori come Mantegna, Tiziano, Tintoretto, Rubens, Rembrandt, Picasso, Matisse, Modigliani. Ci avviciniamo ora al centro città, con le sue tante vie e piazze animate di negozi, locali al’aperto nei mesi estivi, suonatori ed esibizioni di ogni genere. L’atmosfera è davvero viva, animata, espressione di grande fermento culturale e di avanguardia. La vie principale è Stroget ma tutta la zona che la circonda va assaporata con calma, lasciandosi guidare da una vetrina colorata piuttosto che da un suonatore ambulante o da un mercatino dove ammirare gioielli, abbigliamento ed oggettistica del più sofisticato design nordico. Magnifica e troneggiante tra le piccole stradine del centro è la Torre Rotonda, la Rundertarn fino all’Ottocento Osservatorio Astronomico e parte del complesso cinquecentesco Trinitas con la Chiesa degli Studenti e la Biblioteca Universitaria. Una sosta obbligata è alla sede della Royal Copenhagen nella piazza Amagertorv, con la bellissima Fontana delle Cicogne. Sempre in centro il venerdì e il sabato, dalle 7 alle 18 a Gammel Strand, sulle rive del canale si svolge un mercatino imperdibile, con oggetti di antiquariato ma anche proposte di design originali. A due passi da Gemmel Strand ha sede il Parlamento, Christiansborg, danneggiato e ricostruito più volte, sorge sulle rovine dell’antica Fortezza di Copenhagen del 1167. Proseguiamo sul lungofiume la Borsgade che diventa poi Torvegade e ci avviciniamo alla zona di Christiania, roccaforte hippy fondata nel 1971 in una base navale dismessa. Negli anni la connotazione di “Città Libera” dove droga e movimenti artistici alternativi erano espressione di libertà è diventata francamente anacronistica e oggi è più che altro un piccolo quartiere abitato da nostalgici figli dei fiori. Ben prima di arrivare al cuore di Christiania vi consigliamo di girare a sinistra sul Canale Overgaden Oven Vandel, uno dei più bei canali di Copenhagen dove sono ormeggiate magnifiche barche che nei giorni festivi diventano perfette locations per pranzi fra amici a bordo. A due passi dal canale c’è da visitare la Chiesa Vor Frelser Kirke (Chiesa del Nostro Redentore) con una splendida e unica Guglia a scala a spirale esteriore. In stile barocco olandese fu terminata alla fine del 1600 dopo lunghi anni di lavori per consolidare le fondamenta sul fondo del mare. Arrampicarsi sulla guglia (sia pure protetti da una ringhiera di ferro dorato) e raggiungere il globo dorato sulla sommità della spirale è da sempre considerato un atto di coraggio. La leggenda narra che l’architetto del campanile, Lauritz de Thurah, si suicidò buttandosi dalla torre perché la scala a spirale fu costruita destrogiro contro il desiderio di Fedetrico V che l’aveva commissionata. In realtà morì anni dopo , la scala si prende a destra e ci si appoggia con la sinistra alla ringhiera. Dopo questa vertiginosa visita torniamo sui nostri passi, riattraversiamo il ponte e ci incamminiamo sulla Havnegade , un bellissimo canale che ci porta ad un altro dei centri nevralgici di Copenhagen, il Canale Nhyavn , il più frequentato dai turisti, il più fotografato, il più ammirato. Passarci la mattina presto, quando ancora non è animato dai tanti locali e negozi che lo affollano è uno spettacolo che permette di ammirare la scala cromatica degli edifici e la magnifica varietà di imbarcazioni, ma sostarci all’ora di pranzo, quando, soprattutto d’estate, è difficile riuscire anche solo a farsi largo fra la gente, è anch’esso uno spettacolo, perché l’atmosfera è davvero festosa e allegra. Percorrendo tutto il canale si arriva a Kongens Nytorv, ampia piazza sede anticamente del mercato, con la Statua Equeste di Christian V, Charlottenborg Palace, maestoso palazzo barocco e il Royal Danish Theatre. All’angolo con Nyhavn Canal sorge anche il Museo dell’Ambra, con pezzi davvero unici. Ripercorriamo la Stroget ed approdiamo a Radhupladsen, piazza dove ha sede il Parlamento, il Radhuset . Da ammirare la Fontana del Drago il Castello di Andersen e la Torre dell’Orologio, Radhustarnet, alta più di 100 metri. Non possiamo che concludere la nostra visita a Copenhagen a pochi passi da qui, e più precisamente al Tivoli, parco di divertimenti con giochi ed attrattive, magnifici giardini, fontane e sfilate in costume in vari orari del giorno, un’attrazione per grandi e piccoli che accoglie ogni anno tantissimi visitatori. Un’ ultimo consiglio. Salite su uno dei tanti battelli che fanno il giro della città e godetevi lo spettacolo. Il tour vi farà visitare tra l’altro il Nuovo Teatro dell’Opera, il Vecchio Porto Militare Holmen, il Museo Marittimo e il Diamante Nero, la Nuova Biblioteca Reale. Come vedete Copenhagen offre moltissimi spunti per divertirsi, immergersi nella natura, nell’arte e nella storia, quindi non resta che viverla a pieno. |