David Lodge (1935)
Del suo libro più famoso "Il professore va al congresso" Umberto Eco disse "E' il libro più divertente che abbia mai letto" . E non si può dargli torto perchè la prosa di David Lodge è una graffiante satira del mondo universitario e letterario, una potente messa in scena di un ambiente elitario e snob che Lodge conosce bene essendo stato a lungo professore universitario. La grande capacità di coniugare semantica, ironia, sentimenti e riflessione fa dei romanzi di Lodge un concentrato di divertimento e di piacere, suscitato in gran parte da una scrittura alta, raffinata, capace di graffiare e accarezzare, sempre in bilico fra confidenza intima (fra il lettore e lo scrittore) fatta di dialoghi estremamente lineari e di battute esilaranti e analisi filosofica e metafisica fatta di riflessioni morali e di analisi sociale. I temi del cattolicesimo e della cultura sono al centro delle sue tematiche e la satira feroce con cui affronta le difficoltà dei giovani cattolici in uno dei suoi più riusciti libri ("Quante volte figliolo?") è una lucida e coraggiosa messa alla berlina di quel rigido conservatorismo di certi ambienti cattolici che lui, di origini cattoliche ben conosce. Qui di seguito alcuni fra i più importanti libri di David Lodge.
E' crollato il British Museum - 1965
Fuori dal Guscio - 1970 Scambi - 1975 Quante volte figliolo? - 1980 Il professore va al congresso - 1984 Ottimo lavoro professore - 1988 Notizie dal paradiso - 1991 La felicità è di questo mondo - 1995 Panni sporchi - 1999 Pensieri pensieri - 2001 Dura la vita dello scrittore - 2004 Il prof è sordo - 2008 Un uomo di fascino - 2012 |