Alla Scoperta di Parigi
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Conoscere Parigi significa immergersi nella sua atmosfera, passegiare nei suoi eleganti boulevards e prendere un aperitivo in uno dei tanti informali bistrot, significa visitare i suoi tanti musei dove la storia e la cultura la fanno da padrona e fare shopping in alcune tra le vie più esclusive al mondo, significa avventurarsi nei suoi magnifici parchi e significa conoscere la grande gastronomia francese sempre innovativa e di alto livello. Quello che segue è un itinerario alla scoperta di capolavori immortali per iniziare a conoscere Parigi. Partiamo la nostra passeggiata da quello che è uno dei simboli della città, l’Arc de Triomphe, versione neoclassica degli archi di trionfo romani, costruito per volere di Napoleone nel 1806 e progettato da Jean Chalgrin. Una curiosità, dal 1923 ogni pomeriggio alle 18.30 la fiamma viene ravvivata da alcuni membri dell’Associazione dei Combattenti o delle Vittime di Guerra e anche durante l’occupazione nazista, il 14 giungo 1940 alcuni ufficiali nazisti autorizzarono la cerimonia. L’Arc di trova a Place Charles de Gaulle (ex Place de l’Etoile) e da qui parte uno tra i viali più famosi al mondo, Avenue des Champs Elysées.
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Lungo quasi due chilometri è una concentrazione di grandi alberghi e ristoranti, negozi di lusso e grandi centri commerciali e naturalmente moltissimi turisti non perdono occasione per fotografare vetrine originali e scorci pittoreschi. Prendetevi il tempo necessario anche per le traverse intorno agli Champs perché sono altrettanto belle. Arrivati all’altezza di Place Clemenceau girate per Avenue Winston Churchill e preparatevi all’impatto con due dei più belli ed imponenti edifici di Parigi, il Grand Palais ed il Petit Palais, costruiti, insieme a Pont Alexandre III, nel 1900, per la grande EsposizioneUniversale. Palazzi espositivi in struttura classica con cancellate Art Nouveaux sono sede di mostre sempre di altissimo livello. Da qui proseguite fino appunto al Pont Alexandre III con statue dorate che al tramonto assorbono la luce del sole e risplendono magicamente. Proseguendo arrivate verso Quai D’Orsay e da qui in Rue de Lille dove ha sede il Museo D’Orsay , antica stazione ferroviaria trasformata in museo che ospita la più grande collezione di artisti impressionisti al mondo. Tornando sui nostri passi ripassiamo il Pont Alexandre III e torniamo verso Champs - Elysees, la percorriamo fino a Place de la Concorde, cuore pulsante di Parigi. La pianta è ottagonale e le opere principali sono le due grandi fontane realizzate da Jacques Hittorff ed ispirate a quelle di Piazza San Pietro a Roma e l’Obelisco Egizio posizionato nella piazza nel 1836. Su Place de la Concorde si affaccia l’ingresso ai Les Jardin des Tuileries , magnifici giardini che si estendono fino al Louvre costeggiando il Jeu de Pom (antica sede del museo degli impressionisti ed appunto un lato del museo del Louvre). Arrivati al Museo del Louvre non avrete che l’imbarazzo della scelta , i capolavori sono tali e tanti che si potrebbe impiegare giorni e giorni per la visita. Naturalmente la Piramide di vetro, che tanto ha fatto parlare di sé quando fu costruita, è un’attrazione nell’attrazione. Di fronte al Louvre c’è il Carousel du Louvre, piccolo ponte in legno sempre affollato di studenti d’arte che la sera del 14 Luglio diventa luogo ideale per ammirare i fuochi. Sulla sponda opposta della Senna le caratteristiche bancarelle di libri antichi e stampe sono una tappa immancabile. A due passi da lì il Pont Neuf, reso famoso da un film dedicato ad un amore doloroso e sofferto, meta da allora di innamorati di ogni età. A questo punto abbiamo due opportunità, una proseguire verso Notre Dame e l’altra tornare indietro e proseguire verso Place Vendome. Scegliamo quest’ultima opportunità e quindi torniamo verso il Museo del Louvre, e da qui raggiungiamo, a Place du Palais Royal, il Louvre des Antiquaires, un luogo magico per gli appassionati d’antiquariato, oltre 250 negozi in una galleria dove è possibile trovare pezzi unici di grandissimo prestigio. Usciti da qui siamo su Rue de Rivoli, altra arteria nevralgica di Parigi e una parallela dopo eccoci a Rue Saint- Honoré, strada di grande eleganza con negozi esclusivi che prosegue in Rue de Fabourg Saint–Honorè, con firme prestigiose e vetrine sempre originali. Da qui torniamo indietro di poche centinaia di metri ed addentriamoci verso Place Vendome, una tra le più esclusive di Parigi, con le gioiellerie più prestigiose e al centro la famosa Colonne de la Grande Armée che celebra i tronfi di Napoleone. Da qui proseguite su Rue de la Paix ed arrivate alla meravigliosa ed imponente Place dell’Opera, dominata appunto dall’Opera, il più grande teatro dell’opera del mondo. In stile Neobarocco e costruito da Jean-Louis-Charles Garnier ha al suo interno un monumentale scalone di marmo e soprattutto la famosa cupola realizzata da Marc Chagall. Alle spalle del Teatro dell’Opera non potete mancare di fare una tappa alla Galleria La Fayette, dove lo shopping è un’ arte e una tradizione. Se capitate in zona all’ora di pranzo sulla terrazza all’ultimo piano della Galleria si trova un delizioso ristorante con vista sula città. La Fayette si trova nella zona dei grandi Boulevards, da Boulevard Haussmann, il più imponente e famoso (lungo più di due chilometri e mezzo) a Boulevard des Italiens , costruiti tra il 1850 e il 1927 con una struttura geometrica e regolare. Se decidete di percorrere Bd des Italiens andate in direzione Place de la Madeleine e fate una tappa in quello che è considerato il negozio di gastronomia più famoso al mondo, Fauchon, troverete specialità francesi e non solo, una qualità unica e la possibilità di assaggiare rarità introvabili altrove. Tornati davanti all’Opera percorrete Rue de l’Opera e avviatevi verso Rue de Rivoli e all’altezza di Rue du Luvre girate a sinistra e dirigetevi verso Les Halles piazza pullulante e vitale sorta dove anticamente si trovavano i mercati generali. Sulla piazza non mancate di visitare la Eglise Saint- Eustache, magnifica chiesa in stile rinascimentale. A poca distanza da Les Halles una tappa obbligata è il complesso museale Centre Georges Pompidou a Beaubourg, datato 1967, ancora oggi avveniristico e architettonicamente ardito, quando fu realizzata da Renzo Piano e Richard Roger suscitò un interesse immenso. Ospita mostre d’arte moderna di grande prestigio ed è visitato da 25.000 visitatori al giorno. Dopo aver visitato il Beaubourg ed aver vissuto l’atmosfera giovane delle vie e delle piazze che lo circondano con gallerie d’arte di ogni genere, facciamo una tappa a vedere l’orologio Lé Defenseur du Temps, di Jacques Monastier, una scultura meccanica in ottone ed acciaio alta 4 metri rappresentante mostri che il difensore deve battere. Ogni giorno alle 14 e alle 18 il difensore riesce nell’impresa per la gioia di chi assiste.
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Ripercorriamo Rue du Luvre, continuiamo per un breve tratto in Rue di Rivoli, attraversiamo la Senna sul Pont Neuf e arriviamo così all’Ile de la Cité. Naturalmente la visita dell’Ile non può che cominciare della Cattedrale di Notre Dame, supremo esempio dello stile gotico, costruita tra il 1163 ed il 1250. Le vetrate, i gargoiles, le tante opere custodite nelle sue cinque immense navate ne fanno un capolavoro unico. A due passi da Notre Dame un’altra chiesa da non perdere assolutamente è la Sainte Chapelle, definita nel Medioevo “la Porta d’ingresso del Paradiso”. Costruita nel 1248 da Luigi IX per ospitare la corona di spine di Cristo ha la bellezza di 15 vetrate colorate alte circa 15 metri, con rappresentazioni religiose in un caleidoscopio di colori. Sempre in zona visitate il Marché aux Fleurs e il Marché aux Oiseaux, un mercato dei fiori che colora la piazza in modo festoso e allegro e date un’occhiata al Quai des Orfrevres, palazzo affacciato sulle Senna e sede della Gendarmerie Parigina, dove lavorava il famoso commissario Maigret creato dalla penna di Georges Simenon. Attraversiamo ora la Senna all’altezza del Point Saint–Michel e ci addentriamo nel famoso Quartier Latin. Noto come il quartiere degli studenti, ospita infatti l’Università della Sorbone, è un quartiere ricco di locali e negozi, con un’atmosfera unica. Percorrete tutto Bd Saint Michel ed arriverete al Jardin de Luxemburg, tra i più grandi e bei parchi di Parigi, con la sua aria rilassata, le aiuole curate e l’animazione tranquilla che caratterizza tutti i parchi parigini. A poche centinaia di metri dal Jardin arrivate a Saint Sulplice, famosa Chiesa citata anche nel “Codice da Vinci” di Dan Brown,dove si trova la famosa meridiana a forma di obelisco. Dal Jardin poi percorrete Rue de Estrapade e raggiungete Les Jardin des Plants, altro parco di grande fascino dove si trova una collezione di piante officinali unica al mondo. Ritornate ora verso la Sorbone, attraversate Saint Germain de Pres, altro viale molto animato e vi troverete di fronte al Teatro dell’Odeon costruito in stile neoclassico per far esibire la Comedie Francais nel 1782. Potete quindi tornare verso Notre Dame, senza dimenticare di fare tappa nella libreria più antica e famosa di Parigi nei pressi del Pont Saint Michel, la Shakespeare & Co, dove trovare libri rari e prime edizioni. Naturalmente questo itinerario è tutto dedicato al centro di Parigi, ma ci sono altrettanti luoghi da visitare assolutamente che si trovano fuori da questo grande anello e che possono essere raggiunti facilmente in metro (come del resto tutte le attrazioni citate sopra visto che la metropolitana di Parigi è estremamente capillare e permette di spostarsi agilmente da una zona all’altra in pochi minuti). Cominciamo questo breve elenco di cose da vedere a Parigi al di fuori del centro da uno dei simboli della città, la Tour Eiffel. Costruita a tempo di record in due soli anni dal 1887 al 1889 è alta 324 metri e come ben si sa è uno dei monumenti più visitati al mondo. Molte polemiche seguirono la sua costruzione, ma il numero di visitatori dalla sua apertura ad oggi, circa 250 milioni, è la risposta migliore a chi la riteneva inadatta ad una città come Parigi. La vista dalla Torre è uno degli spettacoli più fotografati dai turisti e ai piedi della Tour Eifell si apre il grande spazio verde dello Champ-De-Mars, dove tanti giovani si sdraiano al sole nelle giornate primaverili. Da Champ de Mars (sul lato Place Joffe) percorrendo Avenue della Mote-Picquet si arriva all’Hotel Des Invalides, con il Dome e la sua cupola dorata con la tomba di Napoleone. Altra zona che merita una visita accurata è Montmartre con la sua atmosfera unica. Amata in passato da pittori e scrittori che la scelsero come zona di residenza, conserva gli echi dell’arte che l’ha attraversata per decenni e la piazzetta centrale, Place du Tertre, piena di pittori e artisti, più volte celebrata al cinema, regala sempre emozioni. Nel quartiere si trova la Basilique del Sacre-Coeur, che con le sue tre cupole bianche è ben visibile da moltissimi quartieri di Parigi. Finita di costruire nel 1910 dopo anni di difficoltà a causa del terreno franoso ha una scalinata d’accesso unica al mondo e la vista della città che si gode dall’alto è impareggiabile. Come non citare a questo punto Place de la Bastiglie, simbolo della rivoluzione francese, dominata dalla grande Colonna di Luglio sormontata dall’angelo dorato. Abbiamo già accennato ad alcuni magnifici parchi di Parigi, ma non può mancare una visita al Bois de Boulogne, immenso parco di 846 ettari con al suo interno laghi, cascate, musei e il Parc du Bagatelle, un gioiello di architettura e di botanica da non perdere. Restano da visitare il Pere Lachaise, il cimitero monumentale di Parigi con opere funerarie di grande pregio e le tombe di grandissimi artisti, Place des Vosges con i suoi caratteristici portici e il Musée Victor Hugo e la Tour Saint Jacques nel Marais eretta nel 1502 in stile gotico fiammeggiante con le statue di San Giacomo Maggiore e di Pascal. E resta naturalmente di godesi Parigi in ogni suo dettaglio, in ogni tramonto dorato ed in ogni sera d’estate, magari navigando su uno dei tanti Batou Mouche che solcano lenti la Senna e permettono di godere dell’architettura degli edifici da una prospettiva nuova.