Roma |
Visitare Roma è un’avventura unica ed indimenticabile, come fare un tuffo nella Storia, anzi in tante Storie, perché c’è la Roma Imperiale, la Roma Medioevale, la Roma Rinascimentale, la Roma Contemporanea, e ognuna regala suggestioni e memorie che lasciano senza fiato. Naturalmente scegliere una selezione di Monumenti, Chiese , Piazze, Fontane o Musei da visitare è molto difficile, e varia molto dal tempo che si ha a disposizione. Il percorso che vi proponiamo qui di seguito può essere una cavalcata da godere in un’unica intensa giornata o un percorso da dividere in più tappe, lasciandosi distrarre da un negozio d’antiquariato piuttosto che da una mostra d’arte, da una passeggiata in uno dei tanti parchi come da un aperitivo in una delle molte piazza circondate da capolavori architettonici.
Partiamo da uno dei simboli principe della Cristianità e dell’architettura: Piazza San Pietro. Il colonnato del Bernini è di impatto imponente e tuttavia arioso, le statue che lo sormontano estremamente espressive, e la immensa Cupola della Chiesa svetta sul cielo romano con maestosità. Una curiosità che non tutti sanno è che a Roma vige da sempre la regola non scritta che non possa essere costruito alcun palazzo più alto del Cupolone. |
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Raggiungete i due punti simmetrici nella piazza in cui le tre file del colonnato si sovrappongono, un effetto ottico di grande effetto.
E preparatevi ad una lunga fila per la visita della Basilica, ma le tantissime opere d’arte che vi attendono all’interno valgono comunque l’attesa, dalla porta sinistra opera di Giacomo Manzù alla Pietà di Michelangelo tanto per citare due artisti diametralmente opposti. Da Piazza San Pietro in pochi minuti si arriva ai Musei Vaticani dove è raccolta la collezione d’arte più vasta al mondo, e dove si può ammirare uno dei più grandi capolavori mai creati dalla mano dell’uomo, la Cappella Sistina. Tornati a Piazza San Pietro si percorre Via della Conciliazione costruita per dare prospettiva alla Piazza al posto dell’antico Borgo Pio, una serie di piccole case. Si arriva in pochi minuti ad un altro dei simboli principi di Roma, Castel Sant’ Angelo e Ponte Sant’Angelo con le magnifiche statue dei dodici angeli. La visita di Castel Sant’ Angelo vi condurrà nei sotterranei con le celle dei prigionieri visto che è stato carcere intorno al 150 d. C.e dove fu detenuto Benvenuto Cellini. Sulla terrazza l’immenso Angelo e gli echi delle scene finali di Tosca suscitano sempre emozioni uniche. Il mitico collegamento fra Castel Sant’Angelo e San Pietro, il Passetto, è visitabile durante l’estate con visite guidate notturne, ed è davvero un percorso suggestivo. Atrraversando il ponte si arriva sull’altra sponda del Tevere, e ci si inoltra nel cuore di Roma, arrivando a Via dei Coronari, antica via degli antiquari, dove ancora oggi si trovano numerosi negozi dove scovare pezzi autentici dell’Arte Povera del Seicento. Percorrendola fino in fondo si giunge al Chiostro del Bramante dove vale la pena controllare quale mostra sia in corso, perché sono sempre interessanti e originali. Percorrete i vicoli e lasciatevi affascinare dai tanti piccoli locali del cosiddetto Triangolo delle Bevute, dove la sera d’estate si cammina con difficoltà per la densità di romani e turisti che si godono l’atmosfera festosa e caotica. E dietro l’angolo si apre uno tra gli scenari più belli del mondo, Piazza Navona con le tre fontane che incorniciano lo spazio ovale che anticamente veniva allagato per delle spettacolari battaglie navali. La Fontana dei Quattro Fiumi di Bernini è naturalmente l’attrazione principale di una Piazza eterna che a Natale si riempie delle caratteristiche bancarelle con oggetti tipici e che è circondata da edifici magnifici tra cui la Chiesa di San’Agnese in Agone, assolutamente da visitare. A proposito di Chiese nei dintorni di Piazza Navona non potete mancare di entrare nella Chiesa di S. Agostino dove lasciarsi incantare dalla Madonna dei Pellegrini di Caravaggio. A pochi passi da lì si trova un’altra Chiesa fondamentale per chi ama l‘arte, S. Luigi dei Francesi, dove i quadri di Caravaggio sono addirittura tre, la Vocazione di San Matteo, il Martirio del Santo e l’Ispirazione di San Matteo. Costeggiando il Palazzo del Senato si arriva a Piazza Sant’Eustachio dove farà una tappa golosa chi ama il caffè nel mitico Caffè omonimo, famosissimo per le sue miscele. Non stupitevi della fila fuori dal locale, è sempre così! A pochi minuti dalla piazza si apre lo scenario del Pantheon, edificio dell’antica Roma dedicato agli dei, ricostruito da Adriano dopo un devastante incendio nel 110. Detto anche La Rotonda, è sede di molte tombe della famiglia Savoia ed è caratteristica la sua Cupola aperta al centro (“Volli che questo santuario di tutti gli dei rappresentasse il globo terrestre e la sfera celeste, un globo entro il quale sono racchiusi i seni del fuoco eterno, tutti contenuti nella sfera cava”. Marguerite Yourcenaur, Memorie di Adriano.) I tanti locali che si affacciano sulla piazza sono un salotto ideale per godere di un’architettura unica . Proseguiamo la nostra passeggiata addentrandoci nella Roma dello shopping, tra stradine ricche di negozi e scorci suggestivi. Raggiungiamo quindi Piazza del Parlamento e Via Del Corso, arteria lunga un chilometro e settecento metri che collega Piazza Venezia a Piazza del Popolo. I percorsi qui diventano due. Andando in direzione Piazza Venezia, quindi sulla destra, vi consigliamo di attraversare la Galleria Alberto Sordi, fino a qualche anno fa Galleria Colonna, con dei magnifici soffitti in vetro colorato, e di girare subito dopo a sinistra per raggiungere la minuscola piazza in cui troneggia Fontana di Trevi. Immortalata da Fellini con il famosissimo bagno di Anita Ekberg ed amata dai turisti per il rito del “Lancio della monetina” per propiziare il ritorno nella Città Eterna è degna della sua palma di fontana più grande di Roma. Ispirata al tema del mare e dominata dalla statua di Oceano è un progetto di Nicola Salvi. Tornati su Via del Corso e percorsi circa cinquecento metri ecco apparire la maestosa Piazza Venezia, dominata dall’Altare della Patria, o più precisamente Monumento Nazionale a Vittorio Emanuele II, che accoglie il Milite Ignoto. Il Museo del Vittoriano è sede di mostre di grande pregio in ogni periodo dell’anno. Guardando l’Altare della Patria sulla destra si trovano due ripide scalinate. Percorretele entrambe perché portano una a Santa Maria in Aracoeli, una tra le Chiese più ricche di Roma e l’altra al Campidoglio, sede del Comune e dei Musei Capitolini. Santa Maria in Aracoeli , costruita sulle rovine del tempio di Giunone Moneta, ospita opere di Pinturicchio e Donatello e il “Santo Bambino” , una scultura in legno intagliata nel XV secolo con legno d’olivo proveniente dal giardino dei Getsemani e ornata da moltissimi ex voto. Rubata nel 1994 e mai ritrovata oggi è possibile ammirarne una copia a cui i fedeli si rivolgono devotamente per una grazia. Accanto sorge il Campidoglio, con la statua di Marco Aurelio e la sede del Comune dove vengono celebrati i matrimoni civili. Ripassiamo davanti all’Altare della Patria, superiamolo e inoltriamoci per Via dei Fori Imperiali. Qui la storia è presente su qualunque cosa catturi il vostro sguardo, dai capitelli alle statue, dai resti di templi ai piccoli reperti archeologici. Sullo sfondo vedrete apparire il Colosseo che si farà sempre più imponente man mano che vi avvicinate. Che dire del Colosseo, entrate, lasciatevi sedurre dai secoli di storia che vi circondano e godete l’atmosfera unica del luogo. Alle spalle del Colosseo si trova al Palatino, immenso museo all’aperto. Vi consigliamo di fare un biglietto unico per il Palatino, il Colosseo e I Fori Imperiali, (le entrate sono in Via di San Gregorio o a Via dei Fori), li vedrete in sequenza e sarà un’esperienza indimenticabile. A questo punto si può scegliere per due visite ugualmente interessanti ( o avendo tempo godere di entrambe) e cioè salire la scala che si trova di fronte al Colosseo e raggiungere la Basilica di San Pietro in Vincoli con il magnifico Mosè di Michelangelo o tornare lungo Via dei Fori Imperiali e visitare la Basilica dei Santi Cosma e Damiano la cui cupola è un mosaico realizzato intorno al 500 da lasciare senza fiato. Una lastra di vetro sul pavimento lascia intravedere le rovine del “Tempio del Divo Romolo” su cui la Basilica è costruita. A questo punto la prima parte del percorso che abbiamo intrapreso da Via del Corso verso Piazza Venezia è terminata. Vediamo ora il percorso alternativo. Partiamo sempre da Via del Corso di fronte alla Galleria Alberto Sordi e ci inoltriamo verso Piazza Colonna, centro nevralgico della capitale e recentemente pedonalizzata. Da qui ci addentriamo per le strade più famose per lo shopping con le grandi firme internazionali, Via della Vite, Via Frattina, Via Dei Condotti, Via della Croce, Via Borgognona. Ognuna di queste vie, parallele fra loro, (ma se avete tempo dedicatevi anche alle più piccole traverse) confluisce a Piazza di Spagna, con la spettacolare Scalinata, che in primavera si riempie di azalee colorate e regala uno spettacolo davvero unico. La Barcaccia, la piccola fontana al centro della Piazza è una tra le più fotografate a Roma e la bellezza della Chiesa che sovrasta la Scalinata, Chiesa Trinità dei Monti, vi farà dimenticare la fatica per la salita! Da Piazza di Spagna ci immettiamo ora su Via Del Babuino, altra via particolarmente vivace e ricca di negozi di lusso. Se siete amanti dell’arte percorrete la parallela a destra di Via del Babuino, Via Margutta, regno di pittori e Gallerie d’Arte. In fondo a Via del Babuino ecco allargarsi Piazza del Popolo con le magnifiche Chiese Gemelle,(Santa Maria in Montesanto e Santa Maria dei Miracoli) progettate dal Bernini, Santa Maria del Popolo dove ammirare una tela di Pinturicchio e ben due Caravaggio, La Conversione di San Paolo e La Crocifissione di San Pietro. C’è poi a Porta del Popolo e le due fontane simmetriche una di fronte all’altra. L’intera architettura della piazza è opera dell’Architetto neoclassico Valadier. Le scale alle spalle di una delle due fontane portano al Pincio, punto di osservazione dello skyline della città perfetto. Al tramonto il cielo rosa che fa da sfondo al Cupolone di San Pietro è imperdibile. Arrivando al Pincio siamo entrati in quella che è la più famosa Villa di Roma, Villa Borghese. E’ immensa e i suoi viali alberati sono meta di chiunque abbia voglia di passeggiare nel silenzio e nella pace a due passi dal traffico cittadino, ma citiamo almeno alcuni dei punti più interessanti. L’Orologio ad Acqua, una struttura magnifica in legno e pietra, il Giardino del Lago, dove si possono affittare piccole barche per fare un giro sul lago e il Museo Borghese, con i suoi capolavori. Da Piazza del Popolo è possibile scegliere un altro percorso, e cioè incamminarsi per Via di Ripetta, arrivare a Piazza Augusto Imperatore e visitare l’Ara Pacis, imponente altare dedicato da Augusto nel 9 a.C. alla Pace (la Dea Romana) nell’età Augustea. Da qui percorrete il Lungo Tevere fino ad arrivare a quello che i romani chiamano il Palazzaccio, e cioè il Palazzo di Giustizia, costruzione massiccia e imponente che fu interrotta per il troppo peso. Continuando sul Lungotevere siete tornati a Castel Sant’Angelo e a San Pietro, da cui abbiamo iniziato questa avventura romana. Naturalmente sono moltissimi i luoghi che sono rimasti esclusi da questo percorso e ancora di più quelli che sarebbe valso la pena almeno nominare, come le altre Basiliche, Santa Maria Maggiore, San Giovanni e San Paolo Fuori le Mura fra tutte, la minuscola ma meravigliosa Chiesa di Santa Prassede, il Monumento dedicato a Giuseppe Mazzini, e , al di fuori dei circuiti classici di monumenti e musei potete godervi una magnifica passeggitata sul Tevere o, se capitate in maggio, la mostra al Roseto Comunale, con esemplari unici provenienti da tutto il mondo ma Roma è talmente ricca di Bellezza, intesa come fonte di piacere, che ogni sguardo ce ne regala a piene mani.
E preparatevi ad una lunga fila per la visita della Basilica, ma le tantissime opere d’arte che vi attendono all’interno valgono comunque l’attesa, dalla porta sinistra opera di Giacomo Manzù alla Pietà di Michelangelo tanto per citare due artisti diametralmente opposti. Da Piazza San Pietro in pochi minuti si arriva ai Musei Vaticani dove è raccolta la collezione d’arte più vasta al mondo, e dove si può ammirare uno dei più grandi capolavori mai creati dalla mano dell’uomo, la Cappella Sistina. Tornati a Piazza San Pietro si percorre Via della Conciliazione costruita per dare prospettiva alla Piazza al posto dell’antico Borgo Pio, una serie di piccole case. Si arriva in pochi minuti ad un altro dei simboli principi di Roma, Castel Sant’ Angelo e Ponte Sant’Angelo con le magnifiche statue dei dodici angeli. La visita di Castel Sant’ Angelo vi condurrà nei sotterranei con le celle dei prigionieri visto che è stato carcere intorno al 150 d. C.e dove fu detenuto Benvenuto Cellini. Sulla terrazza l’immenso Angelo e gli echi delle scene finali di Tosca suscitano sempre emozioni uniche. Il mitico collegamento fra Castel Sant’Angelo e San Pietro, il Passetto, è visitabile durante l’estate con visite guidate notturne, ed è davvero un percorso suggestivo. Atrraversando il ponte si arriva sull’altra sponda del Tevere, e ci si inoltra nel cuore di Roma, arrivando a Via dei Coronari, antica via degli antiquari, dove ancora oggi si trovano numerosi negozi dove scovare pezzi autentici dell’Arte Povera del Seicento. Percorrendola fino in fondo si giunge al Chiostro del Bramante dove vale la pena controllare quale mostra sia in corso, perché sono sempre interessanti e originali. Percorrete i vicoli e lasciatevi affascinare dai tanti piccoli locali del cosiddetto Triangolo delle Bevute, dove la sera d’estate si cammina con difficoltà per la densità di romani e turisti che si godono l’atmosfera festosa e caotica. E dietro l’angolo si apre uno tra gli scenari più belli del mondo, Piazza Navona con le tre fontane che incorniciano lo spazio ovale che anticamente veniva allagato per delle spettacolari battaglie navali. La Fontana dei Quattro Fiumi di Bernini è naturalmente l’attrazione principale di una Piazza eterna che a Natale si riempie delle caratteristiche bancarelle con oggetti tipici e che è circondata da edifici magnifici tra cui la Chiesa di San’Agnese in Agone, assolutamente da visitare. A proposito di Chiese nei dintorni di Piazza Navona non potete mancare di entrare nella Chiesa di S. Agostino dove lasciarsi incantare dalla Madonna dei Pellegrini di Caravaggio. A pochi passi da lì si trova un’altra Chiesa fondamentale per chi ama l‘arte, S. Luigi dei Francesi, dove i quadri di Caravaggio sono addirittura tre, la Vocazione di San Matteo, il Martirio del Santo e l’Ispirazione di San Matteo. Costeggiando il Palazzo del Senato si arriva a Piazza Sant’Eustachio dove farà una tappa golosa chi ama il caffè nel mitico Caffè omonimo, famosissimo per le sue miscele. Non stupitevi della fila fuori dal locale, è sempre così! A pochi minuti dalla piazza si apre lo scenario del Pantheon, edificio dell’antica Roma dedicato agli dei, ricostruito da Adriano dopo un devastante incendio nel 110. Detto anche La Rotonda, è sede di molte tombe della famiglia Savoia ed è caratteristica la sua Cupola aperta al centro (“Volli che questo santuario di tutti gli dei rappresentasse il globo terrestre e la sfera celeste, un globo entro il quale sono racchiusi i seni del fuoco eterno, tutti contenuti nella sfera cava”. Marguerite Yourcenaur, Memorie di Adriano.) I tanti locali che si affacciano sulla piazza sono un salotto ideale per godere di un’architettura unica . Proseguiamo la nostra passeggiata addentrandoci nella Roma dello shopping, tra stradine ricche di negozi e scorci suggestivi. Raggiungiamo quindi Piazza del Parlamento e Via Del Corso, arteria lunga un chilometro e settecento metri che collega Piazza Venezia a Piazza del Popolo. I percorsi qui diventano due. Andando in direzione Piazza Venezia, quindi sulla destra, vi consigliamo di attraversare la Galleria Alberto Sordi, fino a qualche anno fa Galleria Colonna, con dei magnifici soffitti in vetro colorato, e di girare subito dopo a sinistra per raggiungere la minuscola piazza in cui troneggia Fontana di Trevi. Immortalata da Fellini con il famosissimo bagno di Anita Ekberg ed amata dai turisti per il rito del “Lancio della monetina” per propiziare il ritorno nella Città Eterna è degna della sua palma di fontana più grande di Roma. Ispirata al tema del mare e dominata dalla statua di Oceano è un progetto di Nicola Salvi. Tornati su Via del Corso e percorsi circa cinquecento metri ecco apparire la maestosa Piazza Venezia, dominata dall’Altare della Patria, o più precisamente Monumento Nazionale a Vittorio Emanuele II, che accoglie il Milite Ignoto. Il Museo del Vittoriano è sede di mostre di grande pregio in ogni periodo dell’anno. Guardando l’Altare della Patria sulla destra si trovano due ripide scalinate. Percorretele entrambe perché portano una a Santa Maria in Aracoeli, una tra le Chiese più ricche di Roma e l’altra al Campidoglio, sede del Comune e dei Musei Capitolini. Santa Maria in Aracoeli , costruita sulle rovine del tempio di Giunone Moneta, ospita opere di Pinturicchio e Donatello e il “Santo Bambino” , una scultura in legno intagliata nel XV secolo con legno d’olivo proveniente dal giardino dei Getsemani e ornata da moltissimi ex voto. Rubata nel 1994 e mai ritrovata oggi è possibile ammirarne una copia a cui i fedeli si rivolgono devotamente per una grazia. Accanto sorge il Campidoglio, con la statua di Marco Aurelio e la sede del Comune dove vengono celebrati i matrimoni civili. Ripassiamo davanti all’Altare della Patria, superiamolo e inoltriamoci per Via dei Fori Imperiali. Qui la storia è presente su qualunque cosa catturi il vostro sguardo, dai capitelli alle statue, dai resti di templi ai piccoli reperti archeologici. Sullo sfondo vedrete apparire il Colosseo che si farà sempre più imponente man mano che vi avvicinate. Che dire del Colosseo, entrate, lasciatevi sedurre dai secoli di storia che vi circondano e godete l’atmosfera unica del luogo. Alle spalle del Colosseo si trova al Palatino, immenso museo all’aperto. Vi consigliamo di fare un biglietto unico per il Palatino, il Colosseo e I Fori Imperiali, (le entrate sono in Via di San Gregorio o a Via dei Fori), li vedrete in sequenza e sarà un’esperienza indimenticabile. A questo punto si può scegliere per due visite ugualmente interessanti ( o avendo tempo godere di entrambe) e cioè salire la scala che si trova di fronte al Colosseo e raggiungere la Basilica di San Pietro in Vincoli con il magnifico Mosè di Michelangelo o tornare lungo Via dei Fori Imperiali e visitare la Basilica dei Santi Cosma e Damiano la cui cupola è un mosaico realizzato intorno al 500 da lasciare senza fiato. Una lastra di vetro sul pavimento lascia intravedere le rovine del “Tempio del Divo Romolo” su cui la Basilica è costruita. A questo punto la prima parte del percorso che abbiamo intrapreso da Via del Corso verso Piazza Venezia è terminata. Vediamo ora il percorso alternativo. Partiamo sempre da Via del Corso di fronte alla Galleria Alberto Sordi e ci inoltriamo verso Piazza Colonna, centro nevralgico della capitale e recentemente pedonalizzata. Da qui ci addentriamo per le strade più famose per lo shopping con le grandi firme internazionali, Via della Vite, Via Frattina, Via Dei Condotti, Via della Croce, Via Borgognona. Ognuna di queste vie, parallele fra loro, (ma se avete tempo dedicatevi anche alle più piccole traverse) confluisce a Piazza di Spagna, con la spettacolare Scalinata, che in primavera si riempie di azalee colorate e regala uno spettacolo davvero unico. La Barcaccia, la piccola fontana al centro della Piazza è una tra le più fotografate a Roma e la bellezza della Chiesa che sovrasta la Scalinata, Chiesa Trinità dei Monti, vi farà dimenticare la fatica per la salita! Da Piazza di Spagna ci immettiamo ora su Via Del Babuino, altra via particolarmente vivace e ricca di negozi di lusso. Se siete amanti dell’arte percorrete la parallela a destra di Via del Babuino, Via Margutta, regno di pittori e Gallerie d’Arte. In fondo a Via del Babuino ecco allargarsi Piazza del Popolo con le magnifiche Chiese Gemelle,(Santa Maria in Montesanto e Santa Maria dei Miracoli) progettate dal Bernini, Santa Maria del Popolo dove ammirare una tela di Pinturicchio e ben due Caravaggio, La Conversione di San Paolo e La Crocifissione di San Pietro. C’è poi a Porta del Popolo e le due fontane simmetriche una di fronte all’altra. L’intera architettura della piazza è opera dell’Architetto neoclassico Valadier. Le scale alle spalle di una delle due fontane portano al Pincio, punto di osservazione dello skyline della città perfetto. Al tramonto il cielo rosa che fa da sfondo al Cupolone di San Pietro è imperdibile. Arrivando al Pincio siamo entrati in quella che è la più famosa Villa di Roma, Villa Borghese. E’ immensa e i suoi viali alberati sono meta di chiunque abbia voglia di passeggiare nel silenzio e nella pace a due passi dal traffico cittadino, ma citiamo almeno alcuni dei punti più interessanti. L’Orologio ad Acqua, una struttura magnifica in legno e pietra, il Giardino del Lago, dove si possono affittare piccole barche per fare un giro sul lago e il Museo Borghese, con i suoi capolavori. Da Piazza del Popolo è possibile scegliere un altro percorso, e cioè incamminarsi per Via di Ripetta, arrivare a Piazza Augusto Imperatore e visitare l’Ara Pacis, imponente altare dedicato da Augusto nel 9 a.C. alla Pace (la Dea Romana) nell’età Augustea. Da qui percorrete il Lungo Tevere fino ad arrivare a quello che i romani chiamano il Palazzaccio, e cioè il Palazzo di Giustizia, costruzione massiccia e imponente che fu interrotta per il troppo peso. Continuando sul Lungotevere siete tornati a Castel Sant’Angelo e a San Pietro, da cui abbiamo iniziato questa avventura romana. Naturalmente sono moltissimi i luoghi che sono rimasti esclusi da questo percorso e ancora di più quelli che sarebbe valso la pena almeno nominare, come le altre Basiliche, Santa Maria Maggiore, San Giovanni e San Paolo Fuori le Mura fra tutte, la minuscola ma meravigliosa Chiesa di Santa Prassede, il Monumento dedicato a Giuseppe Mazzini, e , al di fuori dei circuiti classici di monumenti e musei potete godervi una magnifica passeggitata sul Tevere o, se capitate in maggio, la mostra al Roseto Comunale, con esemplari unici provenienti da tutto il mondo ma Roma è talmente ricca di Bellezza, intesa come fonte di piacere, che ogni sguardo ce ne regala a piene mani.