St-Germain-des-Prés
Quartiere da sempre culla di cultura e caffè letterari, che negli Anni Cinquanta ospitavano artisti del calibro di Sartre, è ancora oggi frequentato da intellettuali e appassionati della settima arte visto che in zona si concentrano moltissimi cinema. Ovviamente non possiamo che iniziare la visita di questo esclusivo quartiere da Boulevard St-Germain, la strada più esclusiva ed importante della Rive Gauche. Lunga più di tre chilometri attraversa varie zone della città e anche lo stile architettonico è molto vario. Percorrendola tutta si arriva ad incrociare Boulevard St- Michel nella zona della Sorbona e qui l'animazione è sempre altissima ad ogni ora del giorno e della notte. Più avanti si raggiunge Place St Germain De Pres, con la Chiesa St-Germain-Des-Pres, la più antica chiesa di Parigi visto che la prima pietra fu posata nel 542. Distrutta e ricostruita più volte ha al suo interno stli architettonici diversi, dal gotico al romanico e ospita la tomba di Cartesio. Come abbiamo detto la zona è ricca di caffè all'aperto e locali e almeno due o tre meritano una visita e una sosta per un aperitivo. Cominciamo dal più antico Café di Parigi, Le Procope (Rue de l'Ancienne-Comedie), fondato nel 1686 e negli anni ritrovo di scrittori artisti ed intellettuali e dove, narra la leggenda, Napoleone da giovane lasciò in pegno il suo cappello prima di andare a cercare i soldi per saldare il conto. Un altro locale imperdibile è il Café de Flore (Boulevard St-Germain) in perfetto stile Art-Decò, con specchi e tessuti rosso scuro, era il luogo d'incontro preferito degli Esistenzialisti come Jean Paul Sartre e Simon de Beauvoir. Lì vicino trovate la statua, opera di Picasso, Omaggio ad Apollinaire, collocata nel 1959. Poco più avanti è il turno della Brasserie Lipp (Boulevard St-germain) decorata con ceramiche colorate ispirate agli uccelli, ritrovo di uomini politici e d'affari. E concludiamo la segnalazione dei locali famosi della zona con Les Deux Magots (Boulevard St-Germain)dove Hemingway componeva i suoi capolavori. Una curiosità, i Magots del nome sono commercianti cinesi, rappresentati da due statue di legno all'interno del locale. Passiamo ora a due musei che sono imperdibili. Il primo è il Musée Delacroix (Rue de Furstenberg) situato nel palazzo dove il grande artista passò gran parte della sua vita. Nel giardino del palazzo si tengono spesso mostre e dal giardino potete passare direttamente a Place Furstenberg, una tre le più roamantiche di Parigi, molto usata come set cinematografico per i suoi lampioni vecchio stile e per una coppia di rari alberi catalpa. Abbiamo lasciato per ultima la visita a quello che possiamo considerare il gioiello della zona, e cioè il Muséè d'Orsay (Quai Anatole France). Antica stazione ferroviaria creata da Victor Laloux e ristrutturata nel 1986 ospita la più vasta collezione di impressionisti al mondo, e non solo. Sui tre livelli del museo si possono ammirare opere che vanno dalla metà del XIX secolo fino all'inizio del XX , oggetti in stile Art Noveaux e i grandi Impressionisti appunto, provenienti dal Jeu de Paume, con moltissime opere di Monet, Renoir, Van Gogh, Pissarro, Sisley, Degas, Cezanne, Gauguin. Perdersi in questi capolavori è sicuramente il modo migliore per terminare in bellezza la visita a St-Germain-des-Pres.