Trastevere |
Quartiere romano per eccellenza, sede della movida notturna e sempre animatissimo da romani veraci e da turisti incuriositi Trastevere merita una visita accurata sia per andare alla scoperta delle mille botteghe artistiche sparse nei suoi piccoli vicoli sia per delle meravigliose opere d'arte. Cominciamo col segnalare la Casa de La Fornarina (Via di Santa Dorotea). La Fornarina fu la giovane modella amata da Raffaello e ritratta nella Dama Velata esposta a Palazzo Pitti a Firenze. Si dice che abitasse qui con il padre fornaio (da cui i soprannome) ma di sicuro alla morte del pittore dovette rifugiarsi nel convento di Santa Apollonia per via delle voci di popolo che la additavano come l'amante, e quindi una donna perduta. Nel giardino di quella che si dice fu la casa di Margherita si trova un ottimo ristorante , Romolo nel giardino della Fornarina. E veniamo a Ponte Sisto, fatto costruire da papa Sisto Iv della Rovere e progettato da Baccio Pontelli per sostituire un vecchio ponte. le manie di grandezza di Sisto IV, che commissionò anche la Cappella Sistina e l'Ospedale Santo Spirito, fecero svuotare le casse, così i fondi per la costruzione del ponte furono messi insieme istituendo una tassa sulla prostituzione. Spostiamoci ora a Via della Scala per ammirare la Chiesa di Santa Maria della Scala, costruita a cavallo dei secoli XVI e XVII, con una facciata spoglia ed in interno al contrario decorato con marmi colorati e mosaici in stile barocco. E in Via Garibaldi si trova la Chiesa di Santa Maria dei Sette Dolori progettata dal Borromini ma rimasta incompiuta. E arriviamo a Piazza Santa Maria in Trastevere, fulcro culturale e mondano di Trastevere. Al centro ella piazza si trova la magnifica fontana opera di Carlo Fontana risalente al XVII Secolo mentre il capolavoro architettonico è la Chiesa di Santa Maria in Trastevere prima basilica e luogo di culto cristiano costruito a Roma. La prima costruzione si fa risalire a papa Callisto nel III Secolo, ma la maggior pare delle parti ella Chiesa risalgono al XII secolo. Tra le opere di maggior pregio ricordiamo senz'altro i mosaici della facciata, del XII secolo che raffigurano Maria con il bambino e dieci donne che portano lampade, di cui otto accese a simboleggiare la verginità. mentre le due spente sono affidate a donne velate di nero, vedove. Ricordiamo anche il portico riprogettato da Carlo Fontana nel 1702 e la balaustra ornata con statue di Papi. Il mosaico dell'abside è del XII Secolo e raffigura l'incoronazione della Vergine seduta accanto a Cristo e circondata da Santi mentre sette mosaici de 1291 realizzati da Cavallini sono dedicati alla vita di Maria. Ma ci sono altre chiese interessanti in Trastevere, come ad esempio la Chiesa di San Crisogono (Piazza Sonnino) edificata sui resti di un'antica casa romana, decorata da Pietro Cavallini, la Chiesa di Santa Cecilia in Trastevere ( Piazza di Santa Cecilia) dedicata alla santa protettrice ella musica che subì proprio qui il martirio nel 230 d.C. con un baldacchino d'altare di Arnolfo di Cambio un affresco - Il Giudizio Universale - di Pietro Cavallini e una statua di Santa Cecilia vicino all'altare di Stefano Maderno e la Chiesa di San Francesco a Ripa ( Piazza San Francesco d'Assisi) dove visse il santo nel 1219. Ricostruita più volte è ricca di sculture tra cui l'opera di Bernini "Estasi di Beata Ludovica Albertoni". E concludiamo la visita a Trastevere con una passeggiata a Villa Sciarra (Via Calandrelli) un piccolo giardino che in epoca romana era dedicato alle ninfe. I viali sono decorati con statue e fontane e la vista della città oltre il Gianicolo è magnifica.
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