I Grandi Poeti di Tutti i Tempi Pagina 1 - 2 - 3 - 4- 5
"Quando la Notte è quasi conclusa - E l'Alba spunta tanto vicina Che possiamo toccarne gli Spazi - È tempo di lisciare i Capelli -E far sì che le Fossette siano pronte - E meravigliarci di esserci preoccupati Per quella vecchia - sbiadita Mezzanotte - Che ci spaventò - non più di un'Ora fa - " Emily Dickinson |
Emily Dickinson (1830 -1886)
Un suo verso dice "Non c'è nessun vascello che, come un libro, possa portarci in paesi lontani. " Ed in effetti la Dickinson non si allontanò mai fisicamente dai luoghi dove era nata, ma riuscì a dar corpo ad emozioni universali, a sentimenti eterni pur parlando delle piccole cose quotidiane, di natura, di fiori di uccelli. E di morte, un'ombra che la accompagnò costantemente, a volte temuta, a volte quasi invocata, sempre guardata negli occhi. La sua vita schiva, quasi confinata nella sua casa e i suoi scarsissimi rapporti interpersonali la portarono a riversare nella poesia tutto il suo universo, pulsante e appassionato, quasi del tutto sconosciuto ai suoi contemporanei visto che prima della morte pubblicò pochissime opere mai amatissimo negli anni successivi anche grazie al suo stile moderno fatto di versi liberi e frasi spezzate.
|
"Dovrei paragonarti ad un giorno d’estate? Tu sei ben più raggiante e mite: venti furiosi scuotono le tenere gemme di maggio e il corso dell’estate ha vita troppo breve: talvolta troppo cocente splende l’occhio del cielo e spesso il suo volto d’oro si rabbuia e ogni bello talvolta da beltà si stacca, spoglio dal caso o dal mutevol corso di natura. Ma la tua eterna estate non dovrà sfiorire né perdere possesso del bello che tu hai; né morte vantarsi che vaghi nella sua ombra, perché al tempo contrasterai la tua eternità: finché ci sarà un respiro od occhi per vedere questi versi avranno luce e ti daranno vita. William Shakespeare, Sonetto 18 |
William Shakespeare (1564 - 1616)Il Bardo è considerato da sempre il più grande scrittore di tutti i tempi. Per la sua dialettica, per la capacità di mettere in scena personaggi indimenticabili, ma più che altro per la straordinaria intuizione che le emozioni che muovono gli animi umani sono universali ed eterne. Lo stile è quello del blank verse, (un giambico non in rima) ma con gli anni la struttura dei versi si è radicalmente modificata, evolvendo in uno stile più spontaneo e meno strutturato. I Sonetti, sono 154 composizioni poetiche (in pentametri giambici) dedicate a due figure principali: il Young Fair, e la Dark Lady. La prima parte è dedicata al giovane amante maschile, con poesie cosiddette matrimoniali che inneggiano all'amore familiare e romantico, mentre le successive sono dedicate alla donna che fa soffrire, crudele e spietata. |