Opera
Architettonicamente la zona è caratterizzata dai grandi Boulevards progettati da Haussmann nel XVII secolo, otto arterie geometriche che partono da Place della Madeleine. E allora partiamo proprio da Place de la Madeleine la nostra visita. Due grandi realtà convivono sulla piazza, sacro e profano potremmo dire, perchè pur essendo entrambe famossissime, sono diametralmente opposte. La prima è la Chiesa de la Madeleine, su progetto di Bethélemy Vignon la cui costruzione iniziò nel 1764 ma che fu inaugurata solo nel 1845 dopo vari tentennamenti per la sua destinazione (ci furono propose per farne la sede della Borsa, altre perchè ospitasse la Biblioteca Nazionale o il Parlamento). Esternamente copiscono il colonnato corinzio alto venti metrti che sostiene decorazioni scolpite e i rilievi in bronzo delle porte, opera di Henri de Triqueti. Riccamente decorata all'interno, dietro l'altare maggiore spicca la statua della "Maddalena portata in Cielo" di Charles Marocchetti datata 1837. Da contraltare all'imponenza della Chiesa sulla piazza vi è Fauchon, meta gastronomica imperdibile per i gourmand di tutto il mondo. Specialità francesi, rarità da tutto il mondo, eleganza e raffinatezza fanno di questo negozio uno dei punti più esclusivi al mondo per prelibatezze gastronomiche. Lasciamo Place de la Madeleine e iniziamo a percorrere uno dei Grand Boulevards, Boulevard des Capucines che poi diventa Boulevard des Italiens. L'eleganza di quando furono costruiti è decisamente decaduta e i grandi magazzini hanno preso il posto dei negoi esclusivi, ma la prospettiva dei viali è davvero impressionante. Sul Boulevard che incrocia des Italiens, Boulevard Haussmann, si trova la Galerie la Fayette, il più grande e rinomato centro commerciale francese. Elegane e raffinato offre sulla sua terrazza un ristorante da cui godere di una vista spettacolare su Parigi e sui suoi tetti. Arriviamo così a Place de l'Opera dove naturalmente regna sovrano l'Opéra National de Paris Garnier, il Palazzo dell'Opera. La costruzione fu iniziata nel 1862 su progetto di Charles Garnier per Napoleone III e ha caratteristiche architettoniche diverse che vanno dal classico al barocco e materiali che vanno dal marmo al bronzo e alla pietra. All'interno il grande scalone in marmo bianco è di impatto notevole e la volta del soffitto affrescata da Marc Chagall è datata 1964. Una curiosità: sotto la costruzione si trova un piccolo lago, e fu ispirandosi a questo che Paul Leroux scrivendo il Fantasma dell'Opera prese spunto per il nascondiglio del fantasma. Sempre sulla piazza si trova uno dei Cafè più noti di Parigi, il Cafè della Paix con le autentiche decorazioni del XIX secolo opera di Garnier. Da Place dell'Opera parte Avenue de l'Opèra, un ampio viale che porta fino al Louvre. Un'ultima curiosità del quartiere sono Les Passages, gallerie e passaggi interni con alti soffitti in ferro e vetro e pavimenti a mosaici che ospitano negozi e cafè. Tra i più noti la Galerie Vivienne (tra Rue Vivienne e Rue des petit Champs), il Passages des Panoramas, il Passage Jouffroy e il Passage Verdau. In un altro dei tanti Boulevard, Bvd des Capucines, che abbiamo nominato precedentemente, al n. 14 una targa ricorda la prima proiezione cinematografica tenuta dai Fratelli Lumiere nel 1895 in una sala del Grand cafè, il Salon Indien.