Piazza San Giovanni in Laterano |
La Piazza San Giovanni, su cui si affacciano la Basilica di San Giovanni, il Palazzo del Laterano e la Scala Santa sono il cuore storico e culturale del quartiere e quindi iniziamo a conoscere proprio la Basilica di San Giovanni in Laterano costruita sui possedimenti della famiglia Laterani (da cui il nome) per volere dell'Imperatore Costantino nel IV secolo. Devastanti incendi la distrussero ben de volte e l'ultima ricostruzione del 1646 fu affidata a Borromini mentre la facciata, opera di Alessandro Galilei, fu aggiunta nel 1735 ed è ornata dalle immense statue di Cristo e degli Apostoli. Il Palazzo del Laterano accanto alla Basilica fu la residenza dei papi fino al 1309 quando il papato fu trasferito ad Avignone e fu ricostruito da Domenico Fontana nel 1586. L'interno è ricchissimo e ospita alcuni capolavori. Nominiamone alcuni. Cominciamo dai Chiostri costruiti nel 1220 dalla famiglia Vassalletto con mosaici in marmo e colonne ritorte gemelle. All'interno la Cappella Corsini costruita nel 1730 per il papa Clemente XII. Il mosaico della pala d'altare è una copia del dipinto di Guido Reni di Sant'Andrea Corsini. Nella navata destra ella Basilica si trova l'Affresco di Bonifacio VIII attribuito a Giotto, raffigurante il papa che proclama l'Anno Santo del 1300. Proseguiamo ammirando il Battistero, di forma ottagonale risale all'epoca di Costantino. Nel 432d.C. fu rielaborato in forma ottagonale e da allora fa da modello a tutti i battisteri delle chiese cristiane. Accanto al battistero si trova la Cappella di San Venanzio ed è decorata con mosaici del VII secolo. L'altare maggiore è detto Altare del Papa perchè solo il papa può celebrare la messa da qui. Il baldacchino è in stile gotico, decorato on affreschi, e risale al XIV secolo. E sempre a proposito del legame dei papi con la Basilica , che qui furono incoronati fino al 1870, la Facciata Nord fu aggiunta nel 1586 per permettere al papa di benedire la folla dalla loggia ed è opera di Domenico Fontana. Sempre sulla Piazza San Giovanni si trova la Scala Santa e il Sancta Santorum, le due parti rimaste del Palazzo del laterano progettato da Domenico Fontana. La leggenda narra che i 28 gradini della Scala Santa furono portati a Roma da Gerusalemme dalla madre dell'Imperatore Costantino, Sant'elena, e che siano le scale che Gesù percorse per recarsi da Ponzio Pilato durante il processo. I gradini furono comunque colocati qui da papa Sisto V tra il 1585 e il 1590 e sono ricoperti di legno perchè i gradini santi non possono essere calpestati. Durante le celebrazioni del Venerdì Santo i fedeli possono salirvi in ginocchio. Nel vestibolo si trovano diverse sculture fra cui l'Ecce Homo di Meli del 1874. La Scala Santa, come pure le due laterali conducono al Sancta Santorum, detto anche Cappella di San Lorenzo, costruita per volere di papa Niccolo III come cappella privata del Papa e decorata dai Cosmati. Vi sono conservate reliquie sacre fra cui un dipinto che si dice fi fatto da San Luca con l'aiuto di un angelo e che raffigura Gesù. Spostiamoci ora a Piazza Santa Croce in Gerusalemme per ammirare la Chiesa di Santa Croce in Gerusalemme fatta erigere da Sant'elena, la madre dell'Imperatore Costantino nel 320 d.C. e che ospita le reliquie che Elena stessa portò da Gerusalemme come alcuni frammenti della croce e parte dell'iscrizione di Ponzio Pilato "Gesù di Nazareth, re dei Giudei". nella cripta si trova una statua di Giunone rinvenuta ad ostia a cui furono sostituite testa e braccia per trasformarla nell'immagine di Sant'Elena. L'affresco dell'abside ritrae Sant'Elena che, con la Croce in mano, resuscita un ragazzo. Mentre al centro dell'abside si trova la tomba del Cardinale Quinones ad opera di Jacopo Sansovino. A ridosso di Piazza San Giovanni si trovano le Mura Aureliane, la Porta Maggiore e l'Acquedotto di Nerone con ancora incisi i nomi degli Imperatori . E finiamo la visita al quartiere Laterano con la Chiesa di San Clemente (Via di San Giovanni in Laterano)che permette di ammirare le costruizioni della Chiesa in tre periodi storci. al primo livello si trova una Chiesa del XII secolo, sotto si trova una Chiesa del IV Secolo e più sotto ancora si trovano i resti dei un tempio romano, il Tempio di Mitra. Tra le opere più pregevoli sicuramente il Mosaico dell'Abside, il Trionfo della Croce, opera del XII secolo, gli affreschi del XI Secoloche raffigurano la storia di un giovane trovato vivo nella tomba di San Clemente sotto il Mar nero e che furono commissionati dai De Rapiza, la Cappella di Santa Caterina con affreschi del XV Secolo opera di Masolino e il Triclinio e altare di Mitra risalente al Tempio dedicato al culto maschile della fertilità.