Normandia
Itinerario 8 - Manchè
La prima destinazione di questa giornata che trascorreremo nel Manché è a SAINTE-MERE-EGLISE, un piccolissimo borgo, famoso per essere stato sede dell’atterraggio dei paracadutisti durante i giorni dello sbarco e per essere stato il primo paese ad essere liberato dall’occupazione nazista.
L’avvenimento è ricordato in ogni angolo del paese, dalle bandiere americane alle finestre, ai negozi che offrono souvenir legati alla guerra a quello che è l’omaggio più significativo, e cioè il monumento ai paracadutisti che si trova sul campanile della chiesa e che raffigura appunto un soldato americano in divisa e paracadute sulle spalle mentre scende dal campanile. Proseguiamo verso Nord e a circa 35 chilometri da Sainte-Mere-Eglise arriviamo a BARFLEUR un piccolo borgo di pescatori sull’ estremità Nord-Est della penisola del Cotentin. Questo delizioso villaggio è davvero pittoresco e l’atmosfera è rallegrata da un piccolo mercato che costeggia il porto.
Camminiamo lungo il molo e assistiamo all’arrivo dei pescherecci, uno spettacolo che richiama turisti e appassionati di pesce che vengono a comprare crostacei e frutti di mare direttamente dai pescatori. La passeggiata prosegue fino alla punta da cui si gode una bellissima vista sulla baia da cui partono battelli per visitare le isole circostanti. Il faro di Gatteville, con i suoi 70 metri di altezza, è uno dei più alti di tutta la Francia. La parte medievale del paese offre la visita al Cour Medievale Sainte-Catherine e i bellissimi Jardin des Augustins e passeggiare per le strette stradine dall’inconfondibile architettura regala una incantevole sensazione di essere fuori dal tempo. Ripartiamo con ancora negli occhi gli scorci suggestivi di questo estremo lembo della penisola e ci dirigiamo verso Ovest, a circa 30 chilometri, per raggiungere CHERBOURG-OCTEVILLE , grande città il cui porto ha la più grande rada artificiale del mondo. Naturalmente la visita del porto e della città è consigliabile per i tanti musei e il centro storico, ma noi abbiamo deciso di dedicare il nostro tempo a disposizione qui a Cherbourg-Octeville per andare a visitare La Cité de la Mer, un polo culturale e scientifico interamente destinato alla vita sotto al mare. Si parte con la visita a “Le Pole Sub-Marine” dove si può vivere un’esperienza unica entrando nel Redoutable, il più grande sottomarino visitabile al mondo, dove poter entrare nelle cabine, nelle sale macchina, e scoprire ogni segreto della quotidianità dei marinai e dell’avventura di vivere a centinaia di metri sotto l’Oceano. La sensazione è davvero incredibile e muoversi con difficoltà nei piccoli corridoi che percorrono le viscere di questo gigante del mare fa un certo effetto. Tornati in superficie ci spostiamo all’altro grande padiglione della Cité de la Mer, Le Pole Ocean, un immenso acquario con ben 17 acquari tematici e i più alti acquari cilindrici d’Europa. Le specie sono tantissime, alcune molto rare e ci si incanta come bambini davanti alle stelle marine, ai cavallucci marini, ai piccoli Nemo di disneyana memoria. La sezione fotografica è altrettanto interessante ed istruttiva e la zona relax con ristoranti e negozi accoglie piacevolmente dopo questo tuffo nelle profondità marine. Ripartiamo da Cherbour-Octeville e scendiamo in direzione Sud di circa 40 chilometri fino a BARNEVILLE - CARTERET, deliziosa località balneare con un porto turistico piccolo ma prezioso e belle spiagge. Ripartiamo e ci dirigiamo verso l’ultima tappa di questa giornata, che sarà la visita al JARDIN D’ELLE a pochi chilometri da Saint-Lo in direzione Lison. Sono in tutto una settantina di chilometri da Barneville Carteret che ci riportano all’interno della penisola del Cotentin. Questo straordinario giardino a tema creato dal designer paesaggistico Gilbert Anquetil in oltre 20 anni, si estende su un terreno di 2.5 ettari e permette di ammirare più di 2500 varietà di piante inserite in scenografie estremamente eleganti e curate, con piccole statue, aiuole, sentieri che conducono da un “quadro” all’altro, pergolati, un laghetto e altre deliziose sorprese architettoniche, tra cui alcuni piccoli esempi di giardini orientali con altissimi bamboo e un giardino mediterraneo. Ma naturalmente la parte del leone la fanno i tantissimi fiori disposti con cura, le aiuole che esplodono in mille colori , le magnifiche rose e le tante ortensie che sono davvero le regine della Bretagna e della Normandia. Visitare un giardino paesaggistico come questo per gli appassionati di botanica è un ‘esperienza unica, ma anche chi è appassionato di foto e di riprese non avrà che l’imbarazzo della scelta fra le sfumature dei fiori e i frutti di magnifici alberi di pere e mele. All’uscita dal giardino un grande vivaio e una serra offrono la possibilità di vedere la coltivazione di alcune delle piante appena ammirate e comprare qualche esemplare di specie rare è una tentazione irresistibile. Termina così la nostra permanenza nel Manchè e come sempre concludiamo con qualche suggerimento per chi potesse trattenersi più a lungo. Sicuramente sarebbe valsa la pena di fare tappa a GRANVILLE, detta “la Monaco del Nord”, una commistione fra città medievale e villaggio di pescatori, visitare la ABBAYE DE HAMBYE , definita dalle guide un’oasi di pace e serenità e le ROCCE DI HAM , un sito naturale nella valle del fiume Vire. |
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