Thomas Mann (1875 - 1955)
Premio Nobel per la letteratura nel 1929 Thomas Mann ebbe un'enorme popolarità grazie ai suoi romanzi capaci di coniugare introspezione psicologica e analisi sociale. La sua avversione al movimento nazista lo costrinse ad abbandonare la Germania e a rifugiarsi prima in Svizzera e poi negli Stati Uniti. La sua prima opera importante, i Buddenbrook, narra le vicende di una grande famiglia di commercianti ed è un epopea ambientata agli inizi del XX secolo quando i mutamenti politici e sociali cominciavano a farsi sentire. Nella novella "Morte a Venezia" i temi intimistici prendono il sopravvento e la vena malinconica si fa potente espressione d'arte. L'altra opera monumentale, "La montagna incantata" narra il percorso umano, di crescita e consapevolezza di un giovane ingegnere ospitato in sanatorio ed è uno dei vertici della sua poetica. La modernità delle tematiche e della capacità di Mann di interpretare i disagi dell'anima sono testimoniati dalle molte riduzioni cinematografiche delle sue opere tra cui spicca una meravigliosa versione di "La morte a Venezia" con la regia di Luchino Visconti. Qui di seguito alcune fra le principali opere di Thomas Mann.
Il piccolo signor Friedemann - 1897 I Buddenbrook - 1901 Tonio Kroger - 1903 Tristano - 1903 La morte a Venezia - 1912 La montagna incantata - 1924 Giuseppe e i suoi fratelli - 1933 - 1943 Carlotta a Weimar - 1939 Doctor Faustus - 1947 L'eletto - 1951 Confessioni del cavaliere d'industria Felix Krull - 1954 |