Isabel Allende - 1942
Il principale merito di Isabel Allende è di aver saputo coniugare la letteratura latino americana, barocca, ridondante e rigogliosa con la capacità, tutta femminile, di raccontare le emozioni intime e private delle donne, quei pensieri nascosti, dolenti, malinconici e sognanti che solo una donna conosce e solo una donna latino americana poteva raccontare con tanta vividezza. Le eroine dei suoi libri hanno sempre qualcosa di magico, un'intuito e una consapevolezza del mondo - del mondo archetipo - che le rende testimoni e protagoniste delle storie e della Storia, fatta di eventi tragici che la Allende ben conosce, come il Golpe in Cile del 1973 in cui morì il capo di stato Salvator Allende, cugino di suo padre. Le epopee familiari, infarcite di storie fantastiche oniriche e magiche, ma anche terribilmente concrete e crude, fanno quasi sempre da sfondo ai suoi romanzi, che parlano al cuore, con uno stile ricco di aggettivi, di iperboli, di frasi barocche e musicali. Alla base del suo progetto narrativo c'è sempre e comunque a figura femminile in lotta, in lotta con le tradizioni e i pregiudizi, in lotta con le proprie paure, in lotta con qualunque ostacolo si frapponga fra lei e il suo amore. Sono donne forti, indomite, coraggiose, capaci di sacrifici e di rinunce, ma sono anche portatrici sane di speranza, di passione, di amore. Le novelle Sherazade della Allende raccontano la vita, l'amore, l'avventura della vita, e nel farlo danno vita a pagine lievi e colorate, maestose e tragiche, dolenti e speranzose, proprio come la vita. Qui di seguito alcune fra le principali opere di Isabel Allende.
La casa egli spiriti - 1983
D'amore e d'ombra - 1984 Eva Luna - 1987 Il piano infinito - 1992 Paula - 1995 Per Paula - 1997 La figlia della fortuna - 1999 Ritratto in seppia - 2001 La città delle bestie - 2002 Il mio paese inventato - 2003 Ines dell'anima mia - 2006 La somma dei giorni - 2008 Il quaderno di Maya - 2011 |
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