Bretagna
Itinerario 2 - Cotes D'Armor
Questa giornata è interamente dedicata alla visita dell’ ILE DE BREHAT. I traghetti partono da L’ARCOUEST, a pochi chilometri da PAIMPOL.
Avendo tempo vale la pena dedicare qualche minuto al porto di Paimpol e poi imbarcarsi sulle Vedettes de Brehat che in una decina di minuti vi porteranno su questo gioiello di isola, una riserva ornitologica la cui costa, come quella delle 86 isole circostanti è di granito rosa e rosso. Volendo si può fare un giro in traghetto di circa 45 minuti che circumnaviga l’isola facendovi ammirare le principali attrattive. Allo sbarco si percorre un piccolo sentiero e si arriva subito al cuore dell’isola la cui lunghezza è di soli tre chilometri. La circolazione delle macchine è vietata e i piccoli vicoli sono silenziosi e magici. L’isola è divisa fondamentalmente in due parti, infatti seppure chiamata l’Ile al singolare in realtà sono due isolette unite da un ponte. La parte meridionale con il Borgo, il Mulino, l’Abbaye e la Plage, è quella più frequentata, mentre la parte settentrionale, più incontaminata è dedicata alla visita al faro di Paon. Noi partiamo dalla parte bassa, recandoci al Moulin attraverso una serie di sentieri ricoperti di vegetazione spontanea coloratissima. Davanti al Moulin si trova una caletta incantevole dove fermarsi almeno qualche minuto ad ammirare lo spettacolo del mare. L’Abbaye prevede una lunga scalinata, ma vale la pena affrontarla per godere dello spettacolo dall’alto. Scendiamo a questo punto a Le Bourg, il piccolo centro animato e affollato, con ristorantini, negozi e una piazzetta davvero incantevole. Attraverso un'altra serie di sentieri che fiancheggiano magnifiche ville e residenze d’epoca (non a caso L’Ile de Brehat è considerata l’isola più esclusiva della Bretagna) si raggiunge la Plage, dove godere del sole e ammirare lo splendido colore dell’acqua. A questo punto si è pronti per esplorare la parte settentrionale, più selvaggia e primitiva, dedicata all’aspetto più naturalistico dell’isola con fiori selvatici ed uccelli di varie specie . Si percorrono anche qui silenziosissimi sentieri e si giunge in vista del Phare du Paon, in porfido rosso, da cui si gode una vista mozzafiato sulla costa frastagliata dell’isola. La giornata trascorre lenta in quest’oasi di pace e quando si arriva all’ora di ripartire (l’ultimo traghetto in luglio salpa alle 19) si lascia un pezzetto di cuore su questo isolotto davvero prezioso, curato protetto e rispettato da tutti coloro che vengono a soggiornarvi con uno spirito quasi pioneristico, tanto che i bagagli per chi soggiornerà negli alberghi o nel campeggio più famoso di Francia sono trasportati da piccoli carretti in legno. Torniamo alla civiltà godendoci la breve traversata salutata dalla danza dei tanti uccelli presenti sull’isola. |
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