Gabriel Garcia Marquez - 1927
Principale esponente della letteratura latino americana Gabriel Garcia Marquez è stato insignito nel 1982 del premio Nobel per la letteratura. La sua letteratura mescola sapientemente realismo e fantasia, approfondimenti psicologici e leggende, epopee familiari ed episodi magici, forse per questo il suo stile è stato definito realismo magico. La prosa ridondante, colorata e colorita, di una grandissima ricchezza espressiva e visiva, fa di Garcia Marquez un autore di altissimo spessore di forma e contenuti, uno fra i pochi capaci di coniugare l'abbondanza linguistica con il rigoglio delle trame, fatte di personaggi intensi, sfaccettati, inseriti in contesti sociali e sentimentali complessi e strutturati. Ogni suo romanzo trasporta il lettore in un' atmosfera intrisa di evocazioni, flashback, echi di epoche remote eppure vividissime, e ogni frase è tessuta con una eleganza stilistica che non risulta mai ostica pur mantenendo un linguaggio alto e colto. Grande comunicatore capace di raggiungere anche il vasto pubblico Marquez ha saputo coniugare la letteratura elitaria con la cultura popolare intrisa di leggende e miti, raggiungendo vertici di impareggiabile poesia. Qui di seguito alcune tra le principali opere di Gabriel Garcia Marquez.
Foglie morte - 1955 La mala ora - 1962 Cent'anni di solitudine - 1967 L'autunno del patriarca - 1975 Cronaca di una morte annunciata - 1981 L'amore ai tempi del colera - 1985 Il generale nel suo labirinto - 1989 Dell'amore e altri demoni - 1994 Memorie delle mie puttane tristi - 2004 |