I Cappelli dei Condannati
A tre condannati a morte viene offerta la possibilità di salvarsi rispondendo esattamente ad una domanda. Essi vengono posti uno dietro l’altro, in fila indiana, e a ciascuno viene infilato un cappello in testa, preso da un gruppo di 5 cappelli: 3 rossi e 2 bianchi, senza la possibilità per ogni condannato di vedere il colore del proprio cappello.
Il condannato che sta dietro agli altri due può vederne i cappelli ma è costretto a dichiarare per primo qual è il colore del proprio cappello e, non potendo mentire, risponde:
-”Non lo so!”.
Il condannato che si trova in mezzo vede soltanto il cappello del condannato che sta dinanzi a se ma può sfruttare la dichiarazione di quello che gli sta dietro. Tuttavia, non potendo mentire, anch’egli risponde:
-”Non lo so!”.
Infine l’ultimo condannato può contare solo sulle dichiarazioni che ha sentito ma, inaspettatamente, risponde:
-“Il mio cappello è rosso e non può essere che rosso!”.
Perché?
Il condannato che sta dietro agli altri due può vederne i cappelli ma è costretto a dichiarare per primo qual è il colore del proprio cappello e, non potendo mentire, risponde:
-”Non lo so!”.
Il condannato che si trova in mezzo vede soltanto il cappello del condannato che sta dinanzi a se ma può sfruttare la dichiarazione di quello che gli sta dietro. Tuttavia, non potendo mentire, anch’egli risponde:
-”Non lo so!”.
Infine l’ultimo condannato può contare solo sulle dichiarazioni che ha sentito ma, inaspettatamente, risponde:
-“Il mio cappello è rosso e non può essere che rosso!”.
Perché?