La Bilancia Impazzita
Un vecchio negoziante dopo una vita passata a vendere le sue merci si accorge con stupore di aver sempre avuto la bilancia starata a suo vantaggio. Infatti il piatto della bilancia su cui metteva la merce determinava un calo di peso costante del 5%, cioè come se, ponendo un peso da 10 Kg sul piatto di destra si otteneva l’equilibrio con soli 9.5 Kg di merce sul piatto sinistro. Il negoziante vuole mettersi in regola ma non vuole pagare il costo della taratura della bilancia pensa allora di risolvere il problema in questo modo. Un giorno continuerà a pesare la merce come sempre sul piatto sinistro e i pesi sul piatto di destra e il giorno successivo avrebbe invertito: pesi a sinistra e merce a destra. Dopo un anno o ancora di più tutte le pesate fatte in un modo si sarebbero compensate con quelle fatte nel modo inverso e lui da quel giorno in poi non avrebbe né guadagnato né perso più nulla. Ci sarebbero stati clienti danneggiati e clienti favoriti ma, nell’ipotesi che il numero di giorni in cui la pesata viene fatta in un modo siano uguali a quelli in cui la pesata viene fatta nel modo opposto, che il numero di clienti nei vari giorni e le quantità pesate siano le stesse, lui almeno sarebbe stato in pareggio. Ma è proprio vero?