Normandia
Itinerario 6 - Seine Maritime
La scoperta della Senna Marittima inizia con il trasferimento dal Calvados e la prima tappa, di passaggio in macchina, ma assolutamente suggestiva è il maestoso POINTE DU NORMANDIE che collega le due sponde della foce della Senna fra Honfleur a Le Havre.
Opera di Michelel Virlogeux e Bertrand Deroubaix fu inaugurato ne 1995 scavalcando la Senna a 59 metri d’altezza ed era in quell’epoca il ponte sospeso più lungo del mondo, ed è ancora quello più lungo d’Europa. Percorrerlo per tutti i suoi 2143 metri è davvero un’esperienza unica. Si apprezza l’opera architettonica moderna ed elegante e lo spettacolo della Senna che scorre sotto di noi fa da contraltare alle altissime arcate. Una volta passato il ponte ci dirigiamo appunto a LE HAVRE.
Il centro della città è stato inserito dall’Unesco nel 2005 nella lista dei luoghi considerati “Patrimonio dell’Umanità” con la motivazione “un esempio eccezionale d'architettura e d’urbanistica del dopo guerra" e deve la sua fama soprattutto al progetto dell’architetto Auguste Perret, innovativo e geniale artista che applicò le teorie del classicismo strutturale per dare a Le Havre una pianta ortogonale. Il materiale scelto fu il calcestruzzo che caratterizza quasi tutti gli edifici. Vale la pena iniziare la visita dal porto e poi addentrarsi verso il centro città, tra l’altro all’Ufficio del Turismo hanno una dettagliatissima piantina in cui è indicato il percorso delle strade scelte dall’Uncesco. Un’altra tappa fondamentale per chi è appassionato di pittura è il Museo Malreaux, dove sono raccolti capolavori di artisti impressionisti come Monet e Renoir. Ripartiamo quindi da Le Havre in direzione della Cote d’Alabatre , dove visiteremo le due principali cittadine della zona, Etretat e Fecamp. Cominciamo da ETRETAT dove ci aspettano le immense falesie bianche . Le Falaise d’Amont e d’Avel sono entrambe bellissime. Di gesso naturale precipitano su una lunga spiaggia di ciottoli levigati su cui ci attardiamo a passeggiare per avvicinarci ora all’una ora all’altra falesia. Si può salire alla Falaise d’Amont ed andare a visitare la Chappelle di Notre Dame de la Grace dedicata ai primi aviatori che tentarono la trasvolata dell’Oceano Atlantico del Nord nel 1927. La Falaise d’Avel si raggiunge invece attraverso una lunga scalinata che permette di godere dello spettacolo del mare aperto e soprattutto del Manneporte, un arco naturale spettacolare dietro cui si intravede un grande sperone di roccia a forma di obelisco, l’Aguille, alto 70 metri. Le barche a vela e i windsurf passano sotto l’arco di roccia e ci regalano uno spettacolo unico, perché il colore dell’Oceano contrasta con il bianco delle Falaise. Naturalmente non si può fare a meno di passeggiare sul lungomare dove i ristoranti servono squisiti frutti di mare e crostacei della zona. Località balneare per antonomasia ha anche un piccolo centro storico delizioso, dove i negozi offrono una scelta ampissima di conchiglie grandi e rare, oltre ad impressionanti dentature di squali. Prima di ripartire torniamo qualche minuto sulla spiaggia a raccogliere alcuni ciottoli particolarmente belli, e a contemplare questo paradiso naturale che ispirò anche grandi pittori come Monet e Boudin che ritrassero più volte le falesie e dove Maurice Leblanc ambientò un episodio del suo Arsenio Lupin. Un’ultima foto, un’ultima ripresa, e ci rimettiamo in viaggio per Fecamp. Lungo la strada non fatevi sfuggire il cartello in direzione VEUCOTTES PLAGE. Dopo poche centinaia di metri si lascia la macchina e si procede a piedi lungo un breve sentiero che costeggia magnifiche case d’epoca e che sfocia su una microscopica spiaggia alle cui spalle un’altra imponente e magnifica falesia contribuisce a creare un panorama che non si può perdere. I pochi fortunati che riescono ad arrivare presto la mattina possono trascorrere una giornata al sole su una delle spiagge più incredibili per i colori dei ciottoli, per i riflessi del sole sull’Oceano e per i gabbiani che volteggiano sopra la testa. Ancora pochi chilometri ( da Etretat sono in tutto circa 20) ed eccoci a FECAMP. Cominciamo la nostra visita dal lungo mare, dove anche qui si passeggia sulla spiaggia avendo alle spalle magnifiche falesie. Si arriva poi ad un particolarissimo ponte in legno fatto a croce sull’insenatura che costituisce il porto da cui le barche a vela escono sospinte dal vento. E’ una località balneare molto frequentata ma la lunga e bella spiaggia non è particolarmente affollata e si riesce a godere dello spettacolare panorama che fu dipinto, anche questo, come quello di Etretat, da Monet. Su lungomare è d’obbligo soffermarvi nel punto dove una “Table de Lecture” riproduce il quadro dal punto in cui fu dipinto, e confrontarlo con la vista reale, un’esperienza bellissima che potrete ripetere andando a cercare queste tavole di legno anche ad Etretat, a Yport, a Dieppe e a Le Havre e a Rouen e che riesce in un attimo a trasportare nell’epoca in cui grandi artisti come Monet appunto, o Pissarro, o Boudin, sedevano con il cavalletto davanti a contemplare questi scenari unici. Dopo questa bellissima passeggiata a bordo mare rientriamo nel’interno della cittadina per andare a visitare l’Abbazia Benedettina. Edificata in epoca medievale del complesso resta intatta la Chiesa, la Abbaye de la Sainte Trinitè, la cui facciata è stata completamente ricostruita nel settecento. L’impatto visivo è davvero straordinario con lo stile gotico perfettamente recuperato e guglie intarsiate che meritano primi piani fotografici. La visita al Palais Bendictine è un viaggio in straordinarie sale riccamente arredate e d affrescate, ma soprattutto nelle cantine dove viene prodotto uno dei liquori più famosi al mondo, l’Amaro Benedictine, lavorato secondo una antichissima ricetta utilizzando molte erbe diverse, i cui sacchi sono esposti in una sala per poterne sentire il profumo. Durante la visita si passa nella zona distilleria e si possono ammirare le antiche botti prima di arrivare nella sala degustazione dove assaggiare il famoso amaro, servito con le caramelle di beurre saleé. La visita a Fecamp offre anche l’opportunità di vedere Le Palais des Ducs de Normandie e il Museè de Terre Neuvas. La giornata volge al termine e torniamo sul lungomare per godere ancora un po’ dell’ atmosfera rilassata e di grande fascino di questa cittadina dove natura, arte e storia si amalgamo perfettamente rendendo la visita quanto mai varia e piacevole. |
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